Gli studenti dei licei classici lombardi si sono sfidati al Cairoli di Varese sull’arte retorica di Andocide
La quinta edizione dell'agone, che ha visto concorrere gli studenti del penultimo e ultimo anno del classico, prevedeva la traduzione di un passo sui vanaggi della pace tra Ateniesi e Spartani

I vantaggi della pace nella guerra tra Spartani e Ateniesi. La dissertazione di Andocide (V-IV sec. a.C.) è stato il brano scelto per l’agone che ha visto impegnata una trentina di studenti del penultimo e ultimo anno di diversi licei classici lombardi, giunti a Varese per la quinta edizione dell’agone “PHTOPIKH TEXNH”, dedicato all’arte retorica.
«L’arte retorica e la capacità di persuasione offrono molti spunti al cittadino di oggi che creda ancora, in politica, nel valore della democrazia – commenta Salvatore Consolo presidente dell’Associazione Amici del Cairoli – l’opera dei grandi oratori greci permette agli studenti di penetrare nei meccanismi dell’arte del parlare, di riflettervi e di farne tesoro. L’agone di arte retorica si propone altresì di riaffermare il valore dello studio della lingua e della letteratura della Grecia antica, come radice imprescindibile dell’identità spirituale europea di tutti i tempi».
La commissione, presieduta dalla prof.ssa Antonietta Porro, ordinaria di lingua e letteratura Greca all’Università Cattolica di Milano, ha assegnato agli studenti il passo di Andocide, tratto dall’orazione Sulla pace con gli Spartani, nella quale l’oratore ateniese indicava i vantaggi per la sua città del concludere la pace con gli avversari del momento. È stata l’occasione per valutare il metodo argomentativo dell’oratore, ma anche per riflettere sulle situazioni che oggi richiederebbero un’autentica e costruttiva mediazione per la pace, non solo a vantaggio dei paesi direttamente coinvolti nei conflitti, ma dell’umanità intera.
Per gli studenti è stata una sfida che hanno vissuto con determinazione: la traduzione dei testi greci richiede impegno e studio ma, una volta assimilati i meccanismi, permette di approfondire un pensiero sempre attuale, riproponibile attraverso contesti e situazioni differenti con la stessa efficacia.
Sabato 6 aprile, a villa Recalcati si sono svolte le premiazioni. La prima classificata è stata Francesca Dessi del Liceo Classico Berchet di Milano, secondo Samuele Assunto del Cairoli, terzo Francesco Pedeferri del Liceo Berchet. Menzioni sono state assegnate a Marco Alberti del Cairoli ed Emma Sbrana del Liceo Carducci di Viareggio.
La commissione dell’agone era composta dalle docenti Cristina Carità, Angela Romano e Vittoria Criscuolo, dalla dirigente Liceo Elisabetta Rossi e dalla prof.ssa Antonietta Porro, ordinaria di Greco in Cattolica.

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