I federalisti in corteo a Gallarate, “resistenza europea contro ogni nazionalismo”
Anche il Movimento Federalista Europeo parteciperà al corteo. Anche nel segno della solidarietà all'Ucraina invasa
Ci saranno anche gli europeisti del Movimento Federalista Europeo, al corteo del 25 aprile a Gallarate. Una partecipazione nel ricordo della Resistenza al nazifascismo e nello spirito della resistenza di oggi ad ogni nazionalismo: un tema d’attualità evocato anche dai volantini che saranno distribuiti, con un’immagine della “Madre ucraina” di Kiev.
Sul senso della partecipazione riflette Antonio Longo, dell’MFE: «Anche quest’anno il 25 Aprile sarà certamente oggetto delle divisioni e degli scontri tra chi ha gli occhi rivolti al passato. A Gallarate, in particolare, assistiamo, da anni, a scontri di questo tipo. La politica nazionale è fatta per riprodurre queste logiche».
Il riferimento è alla contrapposizione vista lo scorso anno tra il sindaco Cassani e una parte dei manifestanti, che ha portato quest’anno il sindaco a ridurre le celebrazioni al solo piazzale del cimitero, cancellando il corteo. Il percorso verso il centro città è stato organizzato dall’Anpi (e comunicato alle autorità di pubblica sicurezza) e vedrà la partecipazione anche delle associazioni, tra cui appunto anche l’MFE.
E su questo Longo chiarisce la visione degli europeisti: «Chi, invece, ha gli occhi sul presente e, soprattutto, sul futuro non può non vedere che, da due anni almeno, c’è una nuova e chiara Resistenza: quella di chi si oppone all’aggressione armata da parte di chi vorrebbe dividere l’Unione Europea, impedirne il rafforzamento e una sua consolidata unità. È una Resistenza contro il nazionalismo che vuole riportarci ad un mondo – che sembrava sparito in Europa – in cui la guerra resta il modo per regolare i rapporti tra gli Stati: l’opposto del principio su cui è nato il processo di unificazione europea».
Per questo, a Gallarate, i federalisti europei scenderanno in piazza con le bandiere europee e distribuiranno il volantino che fa appunto riferimento alla data del 24 febbraio 2022, data dell’invasione d’Ucraina, accompagnato dalla foto della “Madre ucraina”, il monumento della liberazione di Kiev nel 1945, poi modificato introducendo il tridente ucraino al posto del simbolo della falce e martello. Sul retro il testo dell’Appello (d’iniziativa gallaratese) approvato al XXXI Congresso del MFE, rivolto alle istituzioni europee affinché proclamino il 24 Febbraio giorno della Resistenza Europea.
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