Il BA Film Festival porta le scuole al cinema. Tre proiezioni al Manzoni di Busto Arsizio
Anche quest'anno il festival del cinema di Busto Arsizio dedica una sezione alle proiezioni per gli studenti. Un regista, un professore e un produttore incontreranno i ragazzi
In attesa della settimana del festival cinematografico, fissata dal 28 settembre al 5 ottobre, il BA Film Festival sta già coinvolgendo attivamente gli studenti delle scuole superiori della città con tre giorni di programmazione dedicati.
Con la sezione Made in Italy Scuole si conferma come un’opportunità unica per gli studenti di avvicinarsi al mondo del cinema, offrendo loro non solo intrattenimento ma anche un’esperienza educativa e culturale di grande valore.
Il coinvolgimento degli studenti rappresenta uno degli aspetti fondamentali del BAFF, come sottolinea la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli: «L’incontro ravvicinato dei ragazzi con il cinema – attraverso pellicole selezionate e accompagnate da sceneggiatori, registi, attori presenti in sala – è da sempre uno dei punti di forza del ‘Festival del cinema’ cittadino. Il coinvolgimento degli studenti consente infatti di realizzare l’ambizione che il BAFF reca con sé fin dalla prima edizione, essere un omaggio al cinema e in particolare al cinema italiano, facendosene anche promotore, ‘educando’ anche i più giovani al linguaggio filmico, accompagnandoli a una scoperta consapevole della Settima Arte».
Il cinema/teatro Manzoni sarà la cornice di tre proiezioni Made in Italy, che si terranno rispettivamente l’8, il 9 e il 10 aprile.
Il primo film in programma è “Le mie ragazze di carta” di Luca Lucini, che narra il passaggio dalla vita contadina a quella urbana attraverso le vicende di tre adolescenti, offrendo uno sguardo sulle sfide socio-economiche degli anni Settanta in Italia. Il regista stesso incontrerà gli studenti in sala per approfondire il film.
Successivamente, Marco Longo, docente di cinema del reale presso l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, introdurrà “Io Capitano” di Matteo Garrone, un’opera che segue il viaggio avventuroso di due giovani africani che tentano di raggiungere l’Europa, esplorando le difficoltà del deserto, dei centri di detenzione in Libia e del mare.
Il terzo titolo in programma è “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito, che racconta la storia di una ragazza di tredici anni restituita alla sua famiglia biologica, sconvolgendo la sua vita precedente e aprendo nuove prospettive. Il produttore Maurizio Tedesco sarà presente per presentare il film agli studenti.
Questi eventi rappresentano solo il primo assaggio del BAFF 2024, che vedrà una seconda tranche di manifestazioni in estate. Nel frattempo, l’occasione è stata colta per presentare la locandina della 22esima edizione del festival, realizzata da Elisa Puglielli in tre diverse versioni, che si adattano alle varie stagioni. L’illustratrice, nota per il suo stile vivace e colorato, ha creato un’immagine che riflette l’essenza del cinema e della città di Busto Arsizio, coinvolgendo marchi nazionali e internazionali.
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