Il premio città di Varese 2024 per la lirica a Raina Kabaivanska
Domenica 28 aprile 2024, in un Salone Estense gremito, il pubblico varesino si è stretto attorno al grande soprano Raina Kabaivanska, insignita del Premio “Città di Varese 2024”, storico riconoscimento che, dal 1981, viene assegnato alle più grandi voci della lirica
(foto Giacomo Miglierina)
Domenica 28 aprile 2024, in un Salone Estense gremito, il pubblico varesino si è stretto attorno al grande soprano Raina Kabaivanska, insignita del Premio “Città di Varese 2024”, storico riconoscimento che, dal 1981, viene assegnato alle più grandi voci della lirica.
Il celebre soprano bulgaro ha raggiunto la Città Giardino assieme a due suoi allievi: il soprano Iolanda Massimo e il tenore Giuseppe Infantino. I giovani cantanti, accompagnati al pianoforte dal Maestro Marco Cadario, hanno eseguito un interessante concerto pucciniano con quattro rare arie da camera e i brani più celebri delle opere del compositore di Lucca, dalla Bohème a Gianni Schicchi, concludendo con Madama Butterfly e Tosca, i due ruoli che Raina Kabaivanska ha interpretato ciascuno in oltre 400 recite nella sua straordinaria carriera.
Il premio è stato consegnato all’illustre ospite da Enzo Laforgia, Assessore alla Cultura, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e da Antonio Monti, presidente degli Amici della Lirica di Varese nonché cofondatore del prestigioso premio.
Dopo la premiazione, intervistata da Davide Colombo, la Signora Kabaivanska ha ripercorso la sua grande carriera, ricordando gli esordi in Bulgaria, il trasferimento in Italia, il debutto alla Scala e raccontando tanti aneddoti della sua vita professionale: dall’inaugurazione del Teatro Regio di Torino nel 1973 con i Vespri Siciliani di Verdi e la regia di Maria Callas, allo stravolgimento emotivo che provava ogni volta interpretando ruoli drammatici come Madama Butterfly. La grande cantante ha concluso il suo intervento con un inno alla bellezza che l’opera riesce a donare, parlando di quanto sia magico poter interpretare un vero e proprio sogno sul palcoscenico, riuscendo ad emozionare il pubblico.
Raina Kabaivanska, nonostante la giornata piovosa, è rimasta affascinata dalla bellezza di Palazzo estense e di Varese, città che ha visitato per la prima volta in occasione della sua premiazione. All’evento era presente Ana Paskaleva, Console generale di Bulgaria a Milano, ed è stato letto un toccante messaggio del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Ovazioni per Lei e per i tre musicisti che hanno eseguito un concerto di altissimo livello.
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