Olimpiadi di Parigi, letti di cartone e reti da pesca riciclate per gli atleti
Oltre ai quattro nuovi sport, il breaking, l'arrampicata sportiva, lo skateboard e il surf, spicca l’approccio green. Il Villaggio Olimpico e Paralimpico di Parigi 2024 è un progetto rivoluzionario che combina sostenibilità, innovazione e eredità per il futuro
La febbre delle Olimpiadi di Parigi 2024 sta salendo, all’insegna delle novità. Oltre ai quattro nuovi sport, il breaking, l’arrampicata sportiva, lo skateboard e il surf, spicca l’approccio green. Il Villaggio Olimpico e Paralimpico di Parigi 2024 è un progetto rivoluzionario che combina sostenibilità, innovazione e eredità per il futuro. Situato tra Saint-Denis, Saint-Ouen-sur-Seine e l’Île Saint-Denis, il villaggio si estende su circa 300.000 metri quadrati di aree pedonali, spazi verdi e edifici di varie dimensioni e colori. La scelta della location si è basata sull’utilizzo di edifici preesistenti, come la Cité du Cinéma, trasformata in un ristorante aperto 24 ore su 24.
Questo approccio ha permesso di ridurre l’impatto delle emissioni di anidride carbonica equivalente, facendo del villaggio un esempio di riutilizzo e sostenibilità. Il ristorante avrà la capacità di 3.200 posti a sedere, uno dei più grandi al mondo. Oltre agli atleti, sono attesi 15 milioni di turisti per l’evento, che avranno a disposizione 44 mila ristoranti, tra cui 132 stellati. Le Olimpiadi si terranno nella capitale francese dal 26 luglio all’11 agosto. Dopo i Giochi, gli alloggi per gli atleti saranno trasformati in abitazioni e uffici, accogliendo 6.000 residenti e 6.000 lavoratori entro il 2025.
Il villaggio offrirà spazi verdi, palestre, negozi e servizi locali, trasformandosi in un modello di quartiere a misure d’uomo e sostenibile. L’intero villaggio è stato progettato nel rispetto dell’ambiente, utilizzando materiali naturali e funzionando al 100% con energia rinnovabile. I pannelli fotovoltaici sui tetti contribuiscono a soddisfare il fabbisogno elettrico locale, mentre gli spazi verdi e l’acqua nelle aree pubbliche sono stati progettati per attenuare i cambiamenti climatici. Per garantire l’accessibilità, sono state costruite rampe accanto alle scale e un sistema di navette per le persone con mobilità ridotta, dimostrando un impegno concreto per l’inclusività. I materiali utilizzati sono facilmente riutilizzabili: pareti inutilizzate saranno impiegate in altri cantieri, i letti sono fatti di cartone e saranno riciclati dopo i Giochi, e i materassi sono realizzati con reti da pesca riciclate.
Ogni letto sarà dotato di un piumino realizzato per Parigi 2024, che gli atleti potranno portare come souvenir alla fine della competizione, un altro gesto di attenzione al riutilizzo. Parigi ha l’obiettivo di diventare carbon neutrale entro il 2050, e sta pianificando di costruire quattro grandi ‘foreste urbane’ vicino a luoghi simbolo come l’Opera Garnier. Per fare questo saranno piantati 170.000 alberi entro il 2026, in modo che entro il 2030 il 50% della città sarà coperto da aree verdi. I Giochi fanno parte di questo percorso e vengono descritti come i più ecologici nella storia olimpica, e hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni dell’evento del 50% rispetto alla media dei precedenti Giochi Estivi, cioè circa 1,75 milioni di tonnellate di CO2. Sono un esempio per dimostrare come sia possibile realizzare grandi eventi sportivi nel rispetto dell’ambiente e delle future generazioni.
“Se sei stato abbastanza fortunato da aver vissuto a Parigi quando eri un giovane, allora, ovunque tu vada per il resto della tua vita, lei rimane con te, Parigi è una festa”, Ernest Hemingway.
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