Raccolte oltre 2300 firme per dire no alla chiusura del motocross di Schianno

La petizione lanciata su Change.org da qualche giorno sta raccogliendo adesioni tra i cittadini e non solo

Gazzada schianno motocross

Ha superato quota 2300 firme la petizione online lanciata su Change.org da Giorgia Malnati per dire no alla chiusura della pista da motocross di Schianno.

“La pista di motocross di Schianno è un luogo importante per gli appassionati e i professionisti del motocross. Contrariamente all’ordinanza del Comune di Gazzada Schianno, noi crediamo che sia essenziale mantenere aperta questa struttura”, si legge nel testo dell’appello online. “La chiusura della pista non solo priverebbe la comunità locale e regionale dell’accesso a un impianto sportivo amato, ma potrebbe anche avere un impatto negativo sull’economia locale. Chiediamo quindi al Comune di Gazzada Schianno di riconsiderare la sua decisione e mantenere aperta la pista per il bene della nostra comunità e dello sport che amiamo. Firmate questa petizione per sostenere il nostro appello”, conclude il testo.

LINK ALLA PETIZIONE: Change.org/MotoCrossSchianno

Una raccolta di firme per salvare il motocross di Gazzada Schianno

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 10 Aprile 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.