Serata benefica tra arte e musica a favore dell’Alzheimer Café Accorsi
Giovedì 18 aprile serata benefica in favore di Alzheimer Café Accorsi al Taste di Busto Arsizio, in via Crespi
Giovedì 18 aprile serata benefica in favore di Alzheimer Café Accorsi al Taste di Busto Arsizio, in via Crespi: un aperitivo lungo una serata, con musica e un allestimento di opere d’arte con parte dell’ingresso che sarà devoluto al progetto nato ormai un anno fa.
Affidiamo il racconto dell’iniziativa alle parole di Sara Gioia, direttore di progetto, e di Stefania Maffei, direttore scientifico di progetto.
È passato un anno dall’inizio di tutto. Un aperitivo, un foglio con appunti disordinati, una mente aggrovigliata, un filo che si snoda e l’idea di fare qualcosa per chi si prende cura delle persone con demenza. Perché la demenza è sempre stato il nostro focus professionale. Perché la vita per un caregiver è faticosa. Perché è inimmaginabile il dolore provato da un figlio quando non viene più riconosciuto dalla propria mamma. Contro un tumore puoi combattere, contro l’Alzheimer no. Punto. Semplice. Confusione, diagnosi, e il nulla. Il nulla, l’ignoto, l’oblio sono tra i terrori dell’uomo e allora il miracolo sarebbe vedere il nulla pieno di qualcosa, l’ignoto non così sconosciuto, l’oblio non così totale.
E allora altri aperitivi, altri fogli con appunti un po’ più ordinati, menti più lucide e organizzate. Una sede a Legnano, un luogo accogliente, pacchi di caffè in dispensa, una squadra da formare, eventi per diffondere questa idea un po’ folle di due coraggiose (come qualcuno da qualche tempo preferisce nominarci) e un calendario con appuntamenti fissi. Tantissime persone curiose del progetto, tantissime che finalmente vogliono superare lo stigma della demenza e riappropriarsi della loro vita, tante domande, tanti pianti, abbracci ma anche tante risate di circostanza, di sollievo, di imbarazzo, di gioia, comunque risate.
Un’altra sede, tre mesi dopo, perché non siamo sole a credere in questo progetto. Busto Arsizio. Altri eventi, altri calendari, altri professionisti ma con l’unico grande obiettivo di aiutare i caregivers che nel mentre faticano a dormire la notte e a trovare un senso nella quotidianità. Due pagine social, Instagram e Facebook, che hanno messo a dura prova il nostro stare davanti ad una telecamera, ma che sono sfociate in approfondimenti brevi e pratici di supporto al caregiver nelle difficoltà che incontrano ogni giorno e nella conoscenza della preziosa squadra di professionisti che orbitano in Alzheimer Café Accorsi.
Una ruota che gira e noi siamo un po’ su a girare il grande volante rotondo e un po’ giù a controllare ciò che accade. E accade qualcosa di inaspettato. Accade che i nostri comuni credano nel progetto e siano al nostro fianco, accade che compaiano delle panchine viola nelle nostre città, che sconosciuti gentili ci diano una mano gratuitamente per il piacere di farlo, perché hanno capito la purezza e l’impegno di questo piccolo, grande, visionario Alzheimer Café Accorsi. E accade che le nostre città si muovano per noi, lusingate e felici pioniere che hanno appena iniziato a camminare ma lo fanno con concentrazione e determinazione.
E così si è mossa Busto Arsizio, prima con Mimmo, per noi ormai il grande gigante gentile, e uno dei suoi principali locali, il Taste che organizza con Fattinarte una serata benefica per noi. Una squadra di ragazzi della zona, giovani, divertenti e appassionati del loro lavoro, come noi. Perché l’obiettivo è non pensare che la demenza sia affare dei nostri vecchi, ma
un problema che riguarda 1.000.000 di persone in Italia, 600.000 con Alzheimer e 3.000.000 di caregivers, come potremmo essere tutti noi, che se ne prendono cura. Perché l’obiettivo è raccogliere fondi perché il progetto Alzheimer Café Accorsi superi ogni tipo di barriera rimanendo gratuito per sempre e arrivando lontano nello spazio e nel tempo. Per questo e molto altro siete tutti invitati giovedì 18 aprile dalle 19.30 al Taste di Busto Arsizio, una serata benefica in cui parte del ricavato sarà destinato al nostro progetto e in cui artisti locali esporranno le loro creazioni aperitivando e ascoltando della buona musica. Grazie a chi ci sarà, a chi ci penserà e a chi c’è stato, c’è e ci sarà.Dott.ssa Sara Gioia, Direttore di progetto
Dr. Stefania Maffei, Direttore Scientifico di progetto
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