Speroni torna nella sezione di Busto Arsizio dopo lo strappo nel giorno dei 40 anni della Lega
In realtà è tornato a frequentare le riunioni in via Culin la sera prima dell'anniversario ma l'evento emerge oggi, giorno del compleanno leghista, con un partito che festeggia diviso

Sono giorni particolari in casa Lega, soprattutto in provincia di Varese dove domani, 13 aprile ci saranno due feste separate (una a Varese con Salvini e una a Gemonio coi Bossiani). Oggi, 12 aprile 2024, la Lega compie 40 anni e sul territorio è tutto un ribollire di iniziative che stanno riaccendendo il fuoco sotto la cenere con riflessi che arrivano fino a Roma e ai vertici di via Bellerio a Milano.
E nella serata di ieri, 11 aprile, vigilia dell’anniversario, è accaduto il colpo di scena: lo storico senatore ed europarlamentare bustocco Francesco Enrico Speroni ha infatti deciso di ripresentarsi alla sezione di via Culin per la classica riunione dei militanti, dopo oltre otto mesi di assenza. In realtà il suo allontanamento non aveva motivi politici ma, più che altro, viabilistici eppure in questi giorni tutto viene visto sotto la lente di ingrandimento
In realtà Speroni era già tornato nella sede leghista di Busto Arsizio per la presentazione del libro “Il Volo Padano”, edito su Amazon, scritto dal giornalista Marco Linari e basato sui suoi racconti di una vita passata nei luoghi più importanti della politica da Roma a Bruxelles.
Era l’inizio di agosto quando Speroni aveva “strappato” con gli altri iscritti locali, sdegnato dal fatto che la segreteria e gli esponenti leghisti in giunta avessero avallato senza combattere l’istituzione di senso unico in via Galvani, a due passi da casa sua, con la realizzazione di una controversa pista ciclabile.
Nulla contro la Lega, tanto da continuare a frequentare le riunioni provinciali, ma Speroni aveva deciso di tagliare i ponti con la squadra bustocca. «Lì non mi vedono più», il suo adirato commento. Tutto questo fino a ieri sera (dopo che c’era stato un prologo per la conferenza stampa di lancio dell’evento). D’altronde il pienone di pubblico e la dimostrazione d’affetto espressa nei suoi confronti alla presentazione del libro ha sciolto gli attriti, riallacciando i fili di una storia quarantennale.
«Sono molto felice che sia rientrato con noi a condividere le sue analisi politiche e a dispensare consigli dall’alto della sua esperienza. Per noi Speroni è sempre stato un riferimento importante, tanto che in questi giorni di celebrazioni lo abbiamo detto a ripetizione», spiega il segretario cittadino leghista Alessandro Albani. «Però Francesco ci ha avvertiti: al prossimo senso unico a Busto, se ne va di nuovo».
Intanto c’è il finale a lieto fine per il 40° compleanno della Lega. Non poteva che essere diversamente per un personaggio la cui storia è indissolubilmente legata a quella del Carroccio e che in salotto conserva una copia – neanche troppo in miniatura – della statua simbolo dell’Alberto da Giussano.
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