All’aeroporto di Linate ora ci si può imbarcare con il sistema di riconoscimento facciale
È disponibile il servizio di FaceBoarding che permette ai passeggeri che lo desiderano, di accedere ai controlli di sicurezza e di procedere all’imbarco utilizzando un sistema biometrico di riconoscimento facciale
Da martedì 7 maggio dopo una fase sperimentale, all’aeroporto di Milano Linate è disponibile il servizio di FaceBoarding che permette ai passeggeri che lo desiderano, di accedere ai controlli di sicurezza e di procedere all’imbarco utilizzando un sistema biometrico di riconoscimento facciale.
Il servizio è a disposizione di tutte le compagnie aeree che vogliano integrare i loro sistemi di check-in e boarding con il sistema di FaceBoarding. Ita Airways e SAS sono state le prime compagnie a aderire al progetto.
Si tratta di una procedura che ottimizza l’esperienza del passeggero in aeroporto consentendo, a coloro che si sono precedentemente registrati tramite i chioschi presenti nello scalo o direttamente dai propri dispositivi mobili (l’app mobile sarà disponibile da giugno), di ridurre i tempi dei controlli dei propri documenti d’identità e aumentandone la sicurezza. Non sarà più necessario, infatti, mostrare i propri documenti e/o la carta d’imbarco ai tornelli Pre-Security (tornelli d’accesso all’area controlli di sicurezza) e ai gate per l’imbarco che diventano self-service.
La soluzione è l’evoluzione della precedente fase test e, come essa, si basa sulla adesione volontaria del passeggero con registrazione annuale o per il singolo volo.
Con questa tecnologia sicura, semplice e rapida, il FaceBoarding sviluppato in collaborazione con ENAC e Polizia di Stato, oltre a offrire una maggior velocità dei controlli ne aumenta l’efficacia e garantisce la tutela della Privacy e dei dati dei passeggeri. I partner di SEA nel progetto sono Thales e Dormakaba che hanno sviluppato rispettivamente il sistema di elaborazione biometrica e gli appositi gate.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
mariocas su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
elenera su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
ccerfoglia su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Felice su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Felice su Alberi secolari? "Ecoballe, cinquant'anni fa lì c'erano campi"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.