“Lavinia è una tigre, il male non prevarrà sulla mia famiglia”

C'è anche Marta Criscuolo Limido, la moglie di Fabio, ucciso dall'ex genero e madre di Lavinia, ancora in ospedale dopo che l'uomo l'ha ferita gravemente con un coltello, alla camminata organizzata nella mattina di sabato 10 a sostegno della famiglia

Una "camminata" nel centro di Varese a sostegno della famiglia Limido

C’è anche Marta Criscuolo Limido, la mamma di Lavinia Limido, la donna sfigurata dall’ex marito davanti all’azienda di suo padre dall’ex marito,  e che nello stesso agguato ha anche ucciso il padre Fabio,  alla camminata per il centro”che è stata organizzata a sostegno della famiglia cosi duramente colpita da questi terribili fatti.

E alle domande dei giornalisti che le chiedevano come stava sua figlia, ancora ricoverata all’ospedale di Circolo dopo i drammatici fatti ha risposto: «Lavinia è una tigre, è stata una tigre quando è fuggita per salvare se stessa e suo figlio e anche oggi, quando ha subito un dolore così forte. Sta lottando e ottenendo risultati».

Quando le chiedono invece come sta lei risponde: «Io sto bene, ovviamente sono addolorata ma mio marito è in cielo e si è guadagnato il Paradiso. Ho in mente cosa fare: il male non prevarrà sulla mia vita e la mia famiglia. Continueremo i nostri programmi bellissimi che avevamo deciso di attuare. Abbiamo una strada tracciata e andremo avanti»

Un pensiero arriva anche a tutte le manifestazioni d’affetto e solidarietà arrivate in questi giorni: «Grazie, perché da tutta Italia mi arrivano messaggi. E a chi mi dice di non mollare: vi ringrazio tanto perchè avete un grande cuore che lancia frecce di calore che mi aiutano».

Marta Criscuolo Limido ha però anche parole di accusa: «La tragedia era annunciata da dodici denunce, e da un mio monito verbale a magistrato e polizia. Sapevano tutti che era pericoloso, ma il gip ha concesso solo divieto di avvicinamento: quell’uomo deve delle spiegazioni a me, alla mia famiglia e a tutta la comunità. Tutto questo succede e  io sono qua perché certamente non c’è stata attenzione giusta da parte di autorità giudiziaria. E cosi si sono consumate decine di omicidi dall’inizio dell’anno».

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Pubblicato il 11 Maggio 2024
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