Successo per la prima Giornata delle relazioni internazionali dell’Università dell’Insubria: diplomatici di 50 Paesi a Como
L’evento si è chiuso con una apprezzata performance dell’Insubriae Chorus, che ha cantato quattro brani tra cui il «Gaudeamus igitur», inno internazionale degli studenti universitari
Successo pieno venerdì 10 maggio a Como per la prima Giornata delle relazioni internazionali dell’Università dell’Insubria, promossa dal professor Giorgio Maria Zamperetti, delegato del rettore all’internazionalizzazione, e dalla Commissione d’Ateneo per le relazioni internazionali.
Nel quattrocentesco Chiostro di Sant’Abbondio sono arrivati diplomatici di quasi 50 Paesi, trovando ad accoglierli una sessantina di docenti e ricercatori di tutti i dipartimenti, i rappresentanti degli studenti e numerosi studenti internazionali dell’Insubria che hanno potuto avere un primo informale confronto con gli importanti ospiti durante il lungo networking coffee iniziale.
In un’aula magna gremita, dopo il saluto del sindaco di Como Alessandro Rapinese, ha aperto gli interventi Filippo La Rosa, vicedirettore generale per la diplomazia pubblica e culturale del Ministero degli Affari esteri, il quale ha sottolineato l’importanza della diplomazia culturale per coadiuvare il mondo universitario nella costruzione di ponti di conoscenza, pace, e progresso. Gli ha fatto eco Veronica Crego Porley, Decana del Corpo consolare di Milano e della Lombardia, manifestando la piena disponibilità del corpo diplomatico da lei rappresentato a veicolare l’immagine dell’Insubria all’estero e a supportare l’Ateneo nella sua aspirazione di ulteriore crescita internazionale.
A loro volta Alberto Novarese, vicepresidente di Confindustria Como, e Giuseppe Rasella, consigliere della Camera di Commercio di Como-Lecco, enti che hanno sostenuto organizzativamente la Giornata, hanno illustrato ai diplomatici gli aspetti di eccellenza del sistema imprenditoriale del territorio, dichiarandosi pronti a collaborare con gli stessi e con l’Ateneo per lo sviluppo di una internazionalizzazione sempre più integrata ed efficace. Da entrambi è stata sottolineata la centralità del territorio lombardo, e insubre in particolare, come motore non solo della promozione economica ma anche dello sviluppo della dimensione sociale, culturale e formativa.
Un videomessaggio è arrivato anche da Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, che ha sottolineato il ruolo dell’Università dell’Insubria come luogo di incontri, idee e visioni in chiave internazionale; alle parole del presidente Fontana si è associato Raffaele Cattaneo, sottosegretario con delega alle Relazioni internazionali del Pirellone, il quale ha ricordato le numerose missioni di Regione Lombardia a cui l’Insubria ha partecipato e che hanno aperto la strada a importanti accordi, auspicando che questa proficua collaborazione prosegua in futuro.
Il professor Zamperetti ha quindi presentato l’Ateneo ai diplomatici, richiamando in primo luogo la sua eccellenza nella ricerca, testimoniata da 1400 prodotti di ricerca pubblicati ogni anno su riviste peer-review e dalla capacità di attirare fondi esterni per decine di milioni di euro; inoltre ha ricordato l’elevato livello di internazionalizzazione raggiunto in questi ultimi anni con più di 200 nuovi accordi stipulati con università straniere, che hanno permesso una triplicazione dei flussi di mobilità di studenti e docenti in entrata e in uscita. Il delegato del rettore ha concluso richiamando l’attenzione dei diplomatici su come l’Università dell’Insubria sia al primo posto per internazionalizzazione tra gli atenei lombardi della sua dimensione nella annuale classifica Censis.
L’Ateneo è stato raccontato anche per immagini attraverso la prima visione del video «Insubria: the excellence close to you», realizzato specificamente per promuovere l’Ateneo a livello internazionale. Nel video ha prestato il suo volto la studentessa dello Sri Lanka Deshani Pagoda, che all’Insubria frequenta il primo anno di Scienze della mediazione linguistica e che, presente all’evento, ha ricevuto l’applauso del pubblico.
La voce degli studenti si è arricchita con l’intervento di Marica Stoppani, presidente del Consiglio Generale degli Studenti, che ha voluto esprimere la piena soddisfazione del corpo studentesco per le opportunità di mobilità e di formazione internazionale offerte in questi ultimi anni dall’Ateneo.
L’evento si è chiuso con una apprezzata performance dell’Insubriae Chorus, che ha cantato quattro brani tra cui il «Gaudeamus igitur», inno internazionale degli studenti universitari.
I diplomatici sono stati poi guidati in una passeggiata per il centro storico di Como e hanno potuto apprezzare la bellezza del suo lago, famoso del mondo, attraverso una escursione in barca, complice la splendida giornata di sole.
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