Il consiglio comunale di Galliate Lombardo compatto: priorità alla riorganizzazione degli uffici dopo le vicende giudiziarie

Pieno sostegno al sindaco Carlo Tibiletti da parte del consiglio comunale. È quello che emerso dopo l’ultima seduta prima delle ferie e che è stato riportato anche sul sito istituzionale.

L’obiettivo è tornare a lavorare e far ripartire gli uffici, dopo l’indagine di luglio che ha visto un arresto e tredici indagati.  Il Comune di Galliate ha tre dipendenti, uno all’Anagrafe, uno alla Ragioneria e l’altro all’Ufficio tecnico, quest’ultimo è stato arrestato, mentre quello della Ragioneria è indagato.

Gli investigatori avrebbero accertato e dunque accusato gli indagati a vario di titolo di due filoni: il primo riguarderebbe le “false attestazioni relative a realizzazione di lavori di abbattimento di barriere architettoniche e riqualificazione di alcune vie comunali, mediante lo stanziamento di fondi comunali per un importo complessivo di circa 110.000 euro, opere di fatto mai eseguite“.

Il secondo riguarderebbe “l’aggiudicazione, mediante ditte compiacenti, a rilasciare preventivi non utili, relativi ad appalti pubblici, aggirando norme sulle gare d’appalto“.

“In considerazione degli avvenimenti che hanno toccato il nostro Comune di recente, il Consiglio comunale conferma, compatto, l’impegno nel perseguire insieme gli obiettivi del proprio mandato a beneficio della collettività, in continuità con il percorso intrapreso a sostegno del Sindaco dopo le elezioni amministrative di giugno 2022″, si legge nel comunicato del consiglio comunale datato 2 agosto.

“Il Consiglio ripone massima fiducia nell’operato della Magistratura, affinché venga fatta chiarezza sulle vicende emerse nelle scorse settimane. Massima priorità verrà ora data, con il supporto del Segretario comunale, alla riorganizzazione degli uffici, così da superare l’attuale fase critica, riprendere in tempi celeri la normale attività amministrativa e continuare a rispondere in maniera efficace ai bisogni della popolazione Galliatese”, conclude il comunicato.

Un arresto e 13 indagati nell’inchiesta che ha travolto il Comune di Galliate Lombardo