In dono all’ospedale Del Ponte di Varese un dispositivo per facilitare i prelievi di sangue nei bambini

Il Vein viewer è stato donato dal Lions Club Varese Giardino. Si tratta dell'ultima di una serie di donazioni fatte all'ospedale per sostenere l'attività di cura

vein viewer

Un dispositivo in dono Dipartimento di Medicina e chirurgia dell’Università dell’Insubria  dal Varese dal Lions Club Varese Giardino. Grazie alla sfilata di moda che si è tenuta in aprile e ad altre attività benefiche, le socie dell’associazione, tutta al femminile, hanno comperato e consegnato all’ateneo  un Vein Viewer portatile di ultima generazione. L’università lo mette a disposizione dell’Asst dei Sette Laghi in comodato d’uso gratuito, per i reparti di Neonatologia e Pediatria dell’Ospedale del Ponte

Il piccolo accessorio permette di visualizzare una proiezione sulla superficie cutanea della morfologia venosa periferica, consentendo agli operatori sanitari di localizzare subito la vena accessibile e posizionare correttamente l’ago senza dover ripetere l’operazione.

Il beneficio va ai pazienti che soffrono di più nel dover ripetere un’iniezione, come i bambini, oppure i soggetti con pareti venose particolarmente fragili e nel contempo, facilitando le operazioni del personale medico e paramedico. Si stima che riduca il numero dei tentativi di un’iniezione nel 65% dei casi e diminuisca del 50% i tentativi di accesso alle vene in pazienti al di sotto dei 5 anni.

I vantaggi sono stati spiegati dalla professoressa Silvia Salvatore che ha sottolineato il miglioramento della cura e dell’empatia verso i piccoli pazienti e i loro famigliari dato che riduce lo stress del momento terapeutico o diagnostico.

La Presidente del Lions Club Varese Città Giardino, Rosemarie Contu, ha rinnovato l’impegno a sostenere l’ospedale e i suoi professionisti nell’assistenza e nella cura. Una storia che risale negli anni, come ha ricordato la past President Alessandra Majorana elencando le donazioni eseguite: dal primo impianto cocleare impiantato dal dottor Burdo, alla realizzazione della Casa della Nutrice ( che poi ha modificato la destinazione), a un software per la verifica della qualità del latte materno fino all’ultima donazione di un ecografo palmare consegnato all’oncologia del professor Grossi.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 02 Ottobre 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.