Immersione fatale per uno speleosub nella sorgente del fiume Brenno in Canton Ticino
Il corpo trovato a 40 metri di profondità. Nel corso dell'intera giornata di domenica hanno preso avvio e si sono sviluppate le operazioni per il recupero del corpo, la cui identificazione formale non è ancora stata possibile
L’immersione, il mancato rientro, l’allarme. E poi la triste scoperta della morte di uno “speleosub“ in Canton Ticino
Il fatto, secondo la Polizia cantonale ticinese, è avvenuto sabato poco prima delle 14.30 quando è stato segnalato dalla Rega alla Centrale comune d’allarme (CECAL) il mancato rientro di uno speleosub. Stando a una prima ricostruzione e per motivi che spetterà all’inchiesta stabilire, l’uomo si era immerso in tarda mattinata nella grotta presso la sorgente del fiume Brenno (nella foto wikipedia, zona Alpe di Pertusio) per poi non riemergere.
È quindi stato sganciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e gli specialisti del Soccorso speleologico svizzero (Società svizzera di speleologia) che sono giunti tramite elicottero della Rega da oltre San Gottardo. Le ricerche subito intraprese, rese difficoltose dal diametro esiguo dei passaggi, dalla conformità della caverna nonché dalla scarsa visibilità dell’acqua, hanno permesso di trovare il corpo privo di vita dell’uomo intorno alle 19.30, a una profondità di oltre 40 metri e a circa 200 metri dall’entrata.
Nel corso dell’intera giornata di domenica hanno preso avvio e si sono sviluppate le operazioni per il recupero del corpo (la cui identificazione formale non è ancora stata possibile). Le stesse – particolarmente complesse e tecnicamente impegnative – richiederanno diversi giorni e numerose immersioni da parte di sub esperti. Per ragioni di sicurezza e legate all’inchiesta, l’accesso alla grotta è vietato. Al momento non verranno rilasciate ulteriori informazioni.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
lenny54 su Carabinieri e polizia locale sventano la maxi rissa del sabato pomeriggio a Luino con 200 persone
Sca su Riapre il bando per la gestione dell'ex Lido di Luino
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.