Sport per tutti, il baskin San Paolo di Gallarate debutta con il Peschiera Borromeo
La squadra inclusiva, che comprende anche giocatori con disabilità fisiche o intellettive, fa parte della Polisportiva del quartiere di Sciarè. Sabato il debutto in campionato dopo due anni di preparazione
Alla fine anche il risultato finale ha dato un sapore più dolce al debutto, ma la giornata era già bella e speciale: dopo due anni di preparazione, nella mattina di sabato ha “debuttato” ufficialmente la squadra di baskin della Polisportiva San Paolo di Gallarate.
Il baskin è la disciplina del basket inclusivo, ideato a Cremona una ventina d’anni fa e oggi con diversi praticanti: giocano insieme persone normodotate e persone con disabilità, sia fisica sia intellettiva. Si gioca con quattro aree d’attacco e quattro canestri, quelli laterali pensati per le persone in sedia a rotelle o con disabilità.
Per il suo debutto la Polisportiva San Paolo (che è di base nel quartiere di Sciarè) ha accolto alla palestra dell’oratorio di Cedrate la squadra della Polisportiva oratoriana San Carlo di Peschiera.
«Abbiamo iniziato da tre anni, abbiamo fatto un anno preparatorio, un anno di amichevoli e oggi iniziamo il campionato» spiega Marta Verdesca, dirigente della Polisportiva e viceallenatrice della squadra baskin.
La differenza diventa occasione
A Sciarè sono quaranta giocatori tesserati, di cui diciotto con disabilità di vario tipo. Ci sono giocatori di basket, persone che giocano a calcio e pallavolo “prestate” al basket, persone in carrozzina che giocano come “ruolo 1” e altri con diversa disabilità “ruolo 2” (ruolo 1 e 2 sono quelli che tirano ai canestri laterali). «Si punta sull’abilità, la differenza qui diventa occasione: la squadra esiste solo nella differenza».
Marta Verdesca lancia anche un appello per nuove “quote rosa”: «Ci servono ragazze dai quattordici anni. E poi ci piacerebbe portarlo nelle scuole, formando una squadra dei piccoli».
Ventisei nazionalità e una nuova squadra Baskin, la Polisportiva San Paolo festeggia 25 anni
Sfida vera sul campo
Sul campo sabato matina è stata sfida vera, con i “leprotti” ospiti un po’ in affanno nel primo periodo (complice un piccolo infortunio a una giocatrice), mentre la squadra di casa godeva del tifo organizzato, tra striscioni e trombe.
Alla fine i padroni di casa hanno chiuso con un risultato netto, 71-49. Ma più del risultato valeva l’emozione del debutto e l’incontro con altri amici del baskin.
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