Diritto allo studio, i Giovani Democratici di Varese chiedono maggiori fondi alla Regione Lombardia con una mozione in consiglio comunale
La mozione vede come primo firmatario iil giovane consigliere comunale Luca Battistella
Stasera in Consiglio comunale a Varese si discuterà di diritto allo studio universitario attraverso una mozione proposta dai Giovani Democratici varesini, che vede come prima firma il giovane consigliere Luca Battistella.
«La Lombardia è una delle poche regioni in cui è vigente la così detta figura dell’”idoneo non beneficiario”, cioè uno studente meritevole di un sostegno economico da parte di Regione che gli permetterebbe di continuare gli studi ma che vede questo suo diritto negato dalla mancanza di fondi stanziati dalla giunta regionale – Spiega Riccardo Tomaiuoli, segretario dei Giovani Democratici di Varese – Nel 2022/2023, la Regione ha coperto infatti solo il 13% del fabbisogno con fondi propri, costringendo gli atenei a integrare 40 milioni di euro di risorse proprie. Risorse che purtroppo, nonostante gli sforzi notevoli e ammirevoli delle università lombarde, non sono comunque bastate»,
Le conseguenze di questa situazione si riversano, secondo i Giovani Democratici, direttamente sui territori: «Le risorse che gli atenei sono costretti a destinare al diritto allo studio vengono sottratte a progetti che potrebbero portare benefici significativi alle città, come lo sviluppo di infrastrutture, il potenziamento dei servizi agli studenti e l’incremento dell’attrattività degli atenei – Continua il consigliere comunale Luca Battistella, presidente della Commissione Sport e Politiche Giovanili – Inoltre, la riduzione del numero di borse di studio penalizza l’accesso all’istruzione universitaria, privando i Comuni di nuove generazioni di studenti che contribuiscono alla crescita culturale ed economica delle comunità locali e del Paese in generale».
«Per questi motivi insieme ai GD Lombardia abbiamo deciso di presentare una mozione che impegna la Giunta Comunale ad attivarsi presso la Giunta Regionale affinché nel prossimo assestamento di bilancio siano stanziate risorse sufficienti per coprire integralmente il fabbisogno per il diritto allo studio universitario – conclude il primo firmatario – Non possiamo restare indifferenti: dobbiamo essere al fianco degli studenti, delle famiglie e delle nostre università».
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