Giorgio Casale e i giorni della deportazione a Gusen, con i concittadini di Somma Lombardo

Fu catturato dai tedeschi a Milano e deportato per non aver giurato a Hitler. La sua storia è anche storia di legami con ragazzi che venivano da Somma e che vissero insieme la disumana prigionia: Casale morì nel sottocampo di Mauthausen a due mesi e mezzo della fine della guerra