14 letti in più nella medicina dell’ospedale di Varese grazie al personale sanitario della cooperativa Il Gabbiano 2.0

Da aggiudicazione di gara d'appalto la cooperativa ha permesso di potenziare la capacità di ricovero del Circolo

ospedale di Varese di circolo

Sono 14 i letti che l’Asst Sette Laghi ha affidato alla cooperativa il gabbiano 2.0 di Varese. Sono posti nuovi di medicina, aperti lo scorso 27 gennaio, al terzo piano del monoblocco al Circolo.  Un potenziamento dell’offerta di ricovero reso possibile dalle risorse aggiuntive di tipo infermieristico e sanitario messe a disposizione dalla cooperativa.

Il Gabbiano 2.0 riprende una storia avviata anni fa alla Quiete

Il contratto, di durata biennale, sancisce, così, il ritorno del Gabbiano 2.0 nella sanità ospedaliera varesina. La cooperativa, infatti, pur essendo stata fondata nel 2015 arrivava da un’esperienza precedente che l’aveva vista impegnata nell’assistenza alla clinica varesina La Quiete o a Villa Miralago a Cuasso.

La gestione di 60 sale chirurgiche negli ospedali privati accreditati a Milano

Per Nicolò Santoro, direttore operativo della Cooperativa, è un risultato importante che premia un lavoro decennale: «Oggi le nostre collaborazioni sono soprattutto con il privato accreditato. Svolgiamo il servizio di sala operatoria con infermieri strumentisti e nurse di anestesia specializzati in tutti gli ospedali privati/accreditati di milano e hinterland e assicuriamo il funzionamento dell’ospedale di Tortona, che era stato ospedale Covid e poi chiuso. Lo abbiamo riaperto: siamo partiti con le cure riabilitative e, progressivamente, abbiamo riaperto il Ps e ora sono in corso i lavori di ristrutturazione per attivare gli ambulatori».

All’ospedale di Varese la Cooperativa Il Gabbiano 2.0 garantisce copertura h24: ogni turno vede un infermiere, un OSS assistiti di giorno dal coordinatore.

« Il nostro contratto prevede la gestione di 14 letti ma potremmo arrivare a prenderci carico di altri 10 posti anche in altri presidi – spiega Nicolò Santoro – Era nostra precisa volontà offrire un servizio all’azienda ospedaliera di Varese dove lavoriamo ormai da due anni nel settore del’Assistenza domiciliare integrata».

Dal 2023 è tra i gestori dei servizi ADI a Varese, Busto, Castellanza, Gallarate, Sesto Calende e Laveno

La cooperativa Il Gabbiano 2.0 ha, infatti, ottenuto l’accreditamento per l’ADI nel 2018 e dal 2023 anche la contrattualizzazione: è tra i gestori a cui i pazienti, tutti over 65 anni, possono chiedere servizi di assistenza socio sanitaria al domicilio per sé ma anche per i famigliari care giver.  Il servizio si chiama “Cure gentili” per il carattere di presa in carico globale di tutto il nucleo attorno all’anziano fragile.

Come Adi, il Gabbiano 2.0 opera in diversi distretti: Busto Arsizio, Varese, Castellanza, Gallarate, Sesto Calende, Laveno Mombello.

Personale reclutato con ogni canale istituzionale e con un ufficio in America Latina

La ricerca del personale è il tasto delicato: «Cerchiamo professionisti preparati che possano gestire i compiti di alta professionalità – spiega ancora il coordinatore – Il valore aggiunto che portiamo è proprio la preparazione che mettiamo in campo nei diversi settori specialistici. Grazie alla nostra rete di contatti, abbiamo maturato professionalità specifiche».

«Sappiamo che il momento storico è davvero difficile – ammette Santoro –  in Italia intercettiamo diverse richieste legate a esigenze di spostamento da un territorio all’altro o di cambiamenti. Abbiamo un canale diretto con paesi dell’America Latina come Colombia e Brasile. In questi stati il percorso per diventare infermiere è storico, antecedente a quello istituito in Italia. Si studia anche più a lungo. Abbiamo quindi aperto un ufficio in questi paesi che si occupano di trovare personale e sbrigare tutte le pratiche burocratiche oltre alla formazione linguistica e professionale».

Agevolazioni abitative a chi arriva in città

Per incentivare lo spostamento su Varese, la cooperativa il Gabbiano 2.0 ha investito anche su benefit ulteriori: « Siamo in condizioni di offrire soluzioni abitative a prezzi calmierati per il periodo iniziale di assestamento. È un’offerta importante che consente al lavoratore di lavorare e gradualmente inserirsi nel nuovo ambiente».

L’offerta di personale sanitario del Gabbiano 2.0 è ampia e comprende anche fisioterapisti, educatori, psicologi, oltre che medici ma in regioni diverse dalla Lombardia.

«La nostra cooperativa – conclude Nicolò Santoro – si propone come un punto di riferimento nell’assistenza sanitaria, con un approccio innovativo e specializzato. La combinazione di esperienza, ricerca di personale qualificato e flessibilità operativa ci permette di rispondere alle esigenze del territorio e alle evoluzioni del sistema sanitario».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Febbraio 2025
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