Il PD e la raccolta firme della Lega sull’aumento di vigili a Varese: “Sbagliano indirizzo, le risorse devono chiederle al loro governo”
Dopo l'intervento del carroccio sulla sicurezza del capoluogo, che si conclude con l'annuncio di un gazebbo di raccolta firme e la richiesta di 50 nuovi vigili arriva la replica del PD Cittadino

Botta e risposta tra Lega e Pd di Varese. Dopo l’intervento del carroccio sulla sicurezza del capoluogo, che si conclude con l’annuncio di un gazebo di raccolta firme e la richiesta di 50 nuovi vigili arriva la replica del PD Cittadino, che ironizza così: «Per la seconda volta nel giro di poche settimane, il PD di Varese non può che trovarsi d’accordo con la Lega. Per la seconda volta dall’inizio del suo mandato, Bordonaro ha ragione. Anche se solo nelle premesse – spiega la segreteria cittadina del PD – I cittadini e le cittadine italiani meritano e necessitano di sentirsi più sicuri. Questo è vero, tutto quanto d’altro esce dalla bocca della Lega invece è solo propaganda, un inganno ai varesini, con le solite false promesse e impraticabili aspettative».
La nota prosegue spiegando che: «Il bell’elenco di richieste che la Lega fa attraverso la sua petizione non dovrebbe essere rivolto al Comune, ma al Governo: non sono competenze della polizia locale, quelle blaterate dal Carroccio, ma sono competenze delle forze dell’ordine, che lo Stato sta invece abbandonando, non aumentando le risorse né tantomeno il numero degli uomini e delle donne in campo, unica vera possibilità perché su tutto il territorio nazionale diminuiscano gli atti criminosi».
Il PD puntualizza: «Meglio fare un po’ di chiarezza, visto che la Lega invece solleva fumo e confonde le carte: la polizia locale si occupa di sicurezza urbana, l’ordine e la sicurezza pubblica invece devono essere garantite esclusivamente da Carabinieri e Polizia di Stato, le uniche due forze deputate a pattugliare il territorio, secondo il Piano Coordinato di Controllo, stabilito e gestito dalla Prefettura».
Viene inoltre sottolineata una contraddizione: «Fra le varie sparate della Lega, ne citiamo giusto una: dotare la polizia locale di cani antidroga. È chiaro che una richiesta del genere non può che celare malafede: che senso avrebbe, infatti, dotare di cani antidroga agenti che non possono compiere controlli antidroga? Non è questa della Lega mera propaganda, che fa leva sulle lecite paure della gente, quelle più intime e preziose, l’incolumità nostra e di coloro che amiamo? Non è il gioco dello scaricabarile, né quello in cui bisogna passarsi la patata bollente, la verità è che la Lega non è veramente vicina né alle persone né tantomeno agli agenti di polizia locale, ma al contrario aizza l’opinione pubblica contro di loro e prospetta per i nostri agenti compiti al di fuori delle loro competenze».
L’intervento si conclude con un’ultima nota: «Ci preme dire, per smontare del tutto le falsità propagandistiche della Lega e la sua tendenza a sfruttare la paura: a Varese città i crimini predatori sono in diminuzione, in controtendenza con il resto del territorio provinciale, dove invece si registra un aumento. La Lega di Varese raccoglie firme ma sbaglia indirizzo».
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