Il servizio Informagiovani Informalavoro va potenziato: la proposta del gruppo Vivere Gavirate
Il gruppo d'opposizione guidato da Gianni Lucchina fa un analisi dei risultati ottenuti lo scorso anno a fronte delle crisi industriali avvenute. Come sede propone l'edificio alla stazione

Il Servizio Informagiovani e Informalavoro è stato un punto di riferimento efficiente per la cittadinanza, supportando utenti provenienti da diversi comuni. Tuttavia, la crisi economica e sociale innescata da difficoltà aziendali, come la chiusura della Ilma e della Beko, ha evidenziato la necessità di una riorganizzazione del servizio per rispondere meglio alle esigenze del territorio.
Lo sostiene il gruppo di opposizione Vivere Gavirate che fa un’analisi del lavoro e lancia una proposta per rilanciare un servizio essenziale chiuso dal 1 gennaio fino a fine febbraio.
I numeri del servizio e le difficoltà attuali
Nel 2024, il servizio ha supportato 80 persone in cerca di lavoro, di cui 17 residenti a Gavirate. Inoltre, ha assistito 18 ex lavoratori della Ilma, contribuendo alla ricollocazione di alcuni di loro. Tuttavia, riflette il gruppo all’opposizione, l’attuale collocazione del servizio in uno stabile destinato a pubblico esercizio non si è rivelata strategica, rendendo necessaria una riformulazione della sua organizzazione.
La proposta di un servizio sovracomunale
Vista la complessità crescente della domanda di servizi per il lavoro, Vivere Gavirate propone di trasformare l’Info Point in un servizio sovracomunale, con un ruolo guida e di coordinamento a livello provinciale. Questo nuovo assetto permetterebbe di offrire servizi più ampi e integrati, coinvolgendo più comuni e creando una rete strategica provinciale dedicata all’orientamento scolastico e lavorativo.
Una nuova collocazione per il servizio
Gianni Lucchina spiega che l’attuale sede sul lungolago, frequentato principalmente da turisti, non è adatta alle necessità di giovani e adulti in cerca di lavoro. Propone di spostare e ampliare lo sportello in una sede centrale, facilmente accessibile con i mezzi pubblici e privati, per favorire un maggiore afflusso di utenti.
La stazione ferroviaria come nuova sede
Suggerisce di riqualificare la stazione ferroviaria di Gavirate, oggi dismessa e non più presidiata, trasformandola nella nuova sede dello sportello Informagiovani e Informalavoro. Questa soluzione permetterebbe di:
– Offrire un servizio accessibile a un alto numero di giovani e lavoratori in transito.
– Migliorare la sicurezza dell’area, riducendo fenomeni di microcriminalità e vandalismo.
– Integrare un corner turistico per valorizzare ulteriormente il territorio.
La richiesta di una discussione
«L’iniziativa – commenta Lucchina – oltre a migliorare l’efficienza del servizio per l’orientamento al lavoro, contribuirebbe alla riqualificazione urbana e al controllo del territorio. Si auspica che la proposta venga presa in considerazione senza pregiudizi, con un confronto costruttivo per il bene della comunità».
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