Varese avrà la sua oasi per gli animali: nell’area Duni a Bizzozero una struttura per cani, gatti e selvatici
Oltre mezzo milione di euro è stato stanziato per la realizzazione di una struttura nuova, moderna, accogliente. La fase progettuale è già avviata
Una nuova area dedicata a cani, gatti e animali selvatici feriti. Varese realizzerà un’area polifunzionale nell’area Duni a Bizzozero.
Sarà una struttura polifunzionale per il ricovero e la tutela degli animali, costituita dal rifugio per cani, l’oasi felina, il canile e gattile sanitario, infine il centro di ricovero della fauna selvatica.
L’accordo è stato firmato questa mattina, venerdì 14 febbraio, nella sede di Ats Insubria tra l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso, il Presidente della Provincia di Varese Marco Magrini, il Sindaco di Varese Davide Galimberti, il Direttore Generale di ATS Insubria Salvatore Gioia.
Un’area da 8000 metri quadri a Bizzozero
L’area sarà di circa 7/8000 metri quadrati e ospiterà un canile per accogliere almeno 40 cani oltre a contenere altre tipologie di servizi dedicati ai gatti e agli animali selvatici, che saranno accolti in zone ben delimitate in modo da assicurare il benessere di tutti gli animali presenti.
Il progetto si sta già delineando e si stanno individuando i progettisti a livello nazionale.
Il Comune di Varese ha individuato l’area e stanziato 300.000 euro
Capofila è il Comune di Varese di un accordo che avrà durata trentennale. Palazzo Estense ha stanziato un contributo complessivo di 300 mila euro per la fase progettuale e di realizzazione della nuova struttura, che dovrà rispondere alle necessità tecniche delle diverse funzioni previste. Di competenza del Comune, inoltre, sarà la manutenzione straordinaria dell’intero compendio, insieme alla gestione del canile rifugio e dell’oasi felina.
Da Ats Insubria 100.000 euro per la gestione della parte sanitaria
Saranno invece di pertinenza di ATS Insubria, che ha stanziato tramite Regione Lombardia un contributo di 100 mila euro, la gestione del canile e del gattile sanitario.
La Provincia metterà 150.000 euro e si occuperà del ricovero temporaneo della fauna selvatica
Infine la Provincia di Varese, che partecipa con un contributo di 150 mila euro, ha in capo la gestione del centro di ricovero temporaneo della fauna selvatica.
«Grazie alla collaborazione con ATS Insubria e Comune di Varese potremo finalmente contare su una struttura polifunzionale in grado di rispondere con efficienza alle esigenze di soccorso e di ricovero degli animali – ha affermato il presidente della Provincia Marco Magrini – Villa Recalcati ha voluto investire risorse e competenze per creare uno spazio dedicato al ricovero della fauna selvatica ferita e rinvenuta sul nostro territorio. Un’esigenza concreta visto che soltanto negli ultimi due anni il nostro Settore di Polizia Ittico Venatoria ha recuperato una media di 379 esemplari feriti all’anno, di questi 193 erano ungulati (caprioli, cervi, cinghiali e mufloni). Questo centro permetterà una gestione degli animali feriti nel rispetto del benessere animale».
Un’opera che la città di Varese attendeva da anni
Il direttore generale di Ats Insubria Salvatore Gioia: ” È un progetto molto importante perché vede la partecipazione di enti istituzionali diversi per un’opera che la città di Varese attendeva da anni. È un’operazione in cui mettiamo insieme parte sanitaria, parte gestionale e parte veterinaria. Un’operazione di grande economicità ma anche importante recupero ambientale».
Una struttura moderna rispondente alle aspettative della cittadinanza
Il Sindaco di Varese Davide Galimberti: « Questo canile ha una valenza extraterritoriale perché coprirà un bacino più ampio dei confini comunali. Sorgerà in un’area che ha come obiettivo quello di raggruppare tanti servizi attorno al canile, servizi che oggi sono separati e distinti. Sarà una struttura moderna e al passo con le aspettative della collettività che potranno avere una parte attiva ancora più importante. Oggi, in questo momento storico con risolse limitate è fondamentale che tutti facciamo propria parte nell’interesse comune».
«La realizzazione di una nuova struttura per il canile è stata da subito una priorità dell’assessorato alla tutela ambientale – dichiara l’assessora alla Tutela ambientale Nicoletta San Martino – La firma di oggi, arrivata dopo un lungo un lavoro di pianificazione e in un clima di collaborazione con gli altri enti coinvolti, prevede uno stanziamento di 300.000 euro da parte del Comune di Varese, che copre più di metà della spesa necessaria. Il progetto, già in fase di elaborazione, porterà a realizzare un luogo accogliente sia per gli animali che per chi se ne prenderà cura e per i cittadini che lo frequenteranno. L’auspicio è creare una struttura che permetta anche di promuovere iniziative di largo respiro, di natura zoofila, educativa, culturale e sociale».
L’Assessore al Welfare regionale Guido Bertolaso ha commentato: « Avere un punto di riferimento, di accoglienza e ricovero degli animali selvatici è sicuramente un valore aggiunto anche alla luce della filosofia One Health per il benessere collettivo dell’ambiente in cui viviamo».
L’obiettivo del nuovo centro è quello di dar vita a un luogo per la tutela e cura degli animali accolti, che faciliti il miglioramento degli animali ospitati dal punto di vista comportamentale. Un luogo inclusivo, di connettività e di scambio per le diverse figure professionali, come operatori cinofili, veterinari, educatori, associazioni, singoli cittadini e pubblica amministrazione.
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