Al via Altitudini la rassegna di cinema in nome di Riccardo Prina

Tre giorni di proiezioni di film di montagna dal Festival di Trento promossa dall’associazione Amici di Riccardo Prina

Generico 17 Feb 2025

Comincia venerdì 14 Altitudini, tre giorni di film di montagna dal Festival di Trento, che si svolgerà dal 14 al 16 marzo al cinema Nuovo e nel cineclub Filmstudio 90. La rassegna ideata dall’associazione, con la direzione artistica di Mauro Gervasini comincia con una mattinata per le scuole condotta dai professori dell’Università dell’Insubria Antonio Maria Orecchia e Adriano Martinoli. Da non perdere: «Il contrabbando non è peccato», «Le fils du chasseur» e «Un pasteur».

IL PROGRAMMA

Venerdì 14 marzo | Cinema Nuovo | Ore 20.45
Diciassette – Thomas Horat (Svizzera, 2023)
Presentazione Mauro Gervasini

Antonietta Chiovini, a soli 17 anni, nel 1943 si unisce alla lotta partigiana, assumendo il nome in codice “Diciassette”. Durante la guerra, trasporta di notte cibo, medicine, armi e munizioni in uno zaino pesante, rifornendo il suo gruppo partigiano nascosto nelle montagne ossolane, affrontando gravi rischi. Per preservare la memoria di questa esperienza, Antonietta condivide i suoi ricordi sulla resistenza.

Il contrabbando non è peccato – Nicola Buffoni (Italia, 2024)
Presentazione Mauro Gervasini

Il documentario ricostruisce la storia del contrabbando tra l’Ossola (Italia) e il Vallese (Svizzera) dalla fine del 1700 agli anni ’70 del 1900. Attraverso testimonianze di storici, guardie confinarie, spalloni e finanzieri, emerge un rapporto di diffidenza ma anche di solidarietà tra le due comunità. Il lavoro offre uno sguardo sulle valli ossolane e vallesane, sollevando la domanda: «Il contrabbando è peccato?».

Sabato 15 marzo | Filmstudio 90 | Ore 17.30
L’età sperimentale – Marco Zingaretti (Italia, Stati Uniti, 2024)
Presentazione Mauro Gervasini

L’età media si allunga e le nuove generazioni di anziani sono più attive che mai, impegnate in un intenso lavoro sociale anche dopo il pensionamento. Erri De Luca descrive la sua esperienza di invecchiamento, caratterizzata da un’attenzione costante alla cura del corpo attraverso la scalata in parete, spesso in solitaria, e da pratiche quotidiane come la lettura, la cura del campo, il gioco, le amicizie, il tempo all’aria aperta e orari regolari. Riflette sul fatto che nessuna anzianità precedente può guidarlo, poiché ogni esperienza è unica. Questa fase della vita, pur essendo impegnativa e simile a una salita continua, è la migliore che abbia mai vissuto.

Le fils du chasseur – Juliette Riccaboni (Svizzera, 2023)
Presentazione Miro Forti

Samir, figlio di una madre marocchina e un padre svizzero, possiede una ricca eredità culturale e un carisma naturale. Desideroso di avvicinarsi al padre, che conosce poco, lo accompagna in una battuta di caccia in montagna. Durante l’esperienza, i momenti di attesa, inseguimento e ripresa rivelano le tensioni e le incomprensioni nel loro rapporto. Nonostante le differenze culturali e generazionali, il viaggio è punteggiato da attimi di umorismo e tenerezza, immersi nei paesaggi suggestivi del Canton Vallese.

Sabato 15 marzo | Filmstudio 90 | Ore 21.00
Un pasteur – Louis Hanquet (Francia, 2024)

Félix è un giovane pastore solitario e malinconico che vive una vita fuori dal tempo, dedicandosi al gregge di famiglia insieme al padre. D’autunno alla primavera si occupa degli animali, mentre in estate intraprende un viaggio di oltre duecento chilometri a piedi attraverso le foreste delle Prealpi francesi per portare il gregge ai pascoli montani nella valle dell’Ubaye. In questo ambiente isolato e selvaggio, dominato dalla presenza invisibile del lupo, Félix riflette sulla sua scelta di vita lontana dalle convenzioni moderne. Accetta però la compagnia di un regista, che cerca di capire le ragioni profonde del suo stile di vita solitario e tradizionale.

Domenica 16 marzo | Filmstudio 90 | Ore 20.00
Tales of Jan Mayen – Hugo Pettit (Regno Unito, 2022)

Documentario che segue un viaggio in nave verso l’isola artica di Jan Mayen, ripercorrendo la spedizione britannica del 1921 per scalare il monte Beerenberg, il vulcano attivo più a nord del mondo. L’equipaggio si dedica a ricerche marine, documentazione della vita marina, esplorazione del passato oscuro dell’isola e studio degli effetti del cambiamento climatico sui ghiacciai del vulcano.

Les vagabonds du Logan – Mathieu Rivoire (Francia, 2022)

Il Monte Logan, con i suoi 5959 metri, è la seconda vetta più alta del Nord America e una delle montagne più impegnative al mondo. Hélias Millerioux, Alex Marchesseau, Thomas Delfino e Gregory Douillard hanno scelto di affrontarla in modo estremo: a piedi e con gli sci, in completa autonomia, trasportando ognuno 80 kg di attrezzatura attraverso morene e ghiacciai scoscesi. Questa avventura, condivisa tra amici, li porta a confrontarsi con una natura selvaggia e spettacolare, in un’impresa che mette alla prova i loro limiti fisici e mentali.

Sedi:
Cinema Nuovo – Viale dei Mille 39, Varese
Cineclub Filmstudio 90 – Via Carlo De Cristoforis 5, Varese (ingresso è riservato ai soci Filmstudio 90 e Arci)

Erika La Rosa
erika@varesenews.it
Pubblicato il 14 Marzo 2025
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