Sport e università, la Liuc come i college americani. Buffa: “Continuate così”
Il cronista e giornalista è salito in cattedra all'Università LIUC di Castellanza in occasione della consegna delle borse di studio a otto studenti che si sono distinti per meriti sportivi

Federico Buffa, giornalista e cronista sportivo, è salito in cattedra all‘Università LIUC di Castellanza per premiare gli studenti che si sono distinti per meriti sportivi, assegnando borse di studio a chi ha saputo coniugare impegno accademico e passione per lo sport.
Una lezione-spettacolo nella quale il noto volto di Sky, ha intrecciato sport, Costituzione e riscatto sociale, riflettendo su come l’attività sportiva debba essere parte integrante del sistema scolastico seguendo il modello dei college americani: «È rinvigorente, quasi balsamico, vedere che in questa università si premiano studenti sportivi – ha affermato Buffa – Creerete cittadini migliori. Fare sport aiuta anche creare appartenenza ad un’università: rappresenta un orgoglio autentico, un legame che negli Stati Uniti viene vissuto con grande intensità proprio grazie allo sport collegiale. È nei college che si può vedere ancora lo sport autentico, quello che si fa per passione».
«Nel nostro Paese – ha aggiunto -, manca ancora una cultura che leghi scuola, mondo e sport. Nonostante questo, l’Italia continua a produrre atleti di élite, e lo deve al ruolo cruciale del CONI e degli allenatori italiani, tra i migliori al mondo. Se anche la scuola facesse la sua parte sostenendo maggiormente chi fa sport, i risultati sarebbero ancora migliori». Il giornalista, grande narratore di storie sportive, ha parlato di NBA chiedendo però di non fermarsi sempre al basket, e del sistema calcio che si sta sempre più americanizzando: «Negli Usa lo sport dei professionisti è diventato puro spettacolo, ben lontano dalla realtà dei college e anche noi stiamo andando in questa direzione con i fondi di investimento nel calcio. A me piace vedere il calcio come sport popolare, della gente, ma so che mantenere questa dimensione autentica e collettiva sarà sempre più difficile». Sono stati poi premiati gli otto studenti che si sono distinti nelle loro attività sportive in diversi ambiti
I PREMIATI
Hanno ricevuto la borsa sportiva: Giovanni Natalia, giocatore di rugby in Serie A; Laura Maffini, atleta di Vovinam, borsa europeo ; Carola Cavelli, tennista, classificata al 1230° posto nel ranking mondiale; Pietro Bossi, calciatore della Serie D con il Magenta Calcio, e Paolo D’Angelo, judoka, classificato al 36° posto in Italia; Sofia Falcetta, pallavolista in serie B2; Anastasia Maroni, golfista al 32° posto in Italia; Ilaria Menatti, campionessa di atletica. Fondamentale il ruolo dei donatori, aziende che hanno creduto in questi giovani sportivi. Due borse sportive sono state donate dall’Ateneo e le restanti da privati.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Nessun segno di pentimento, in carcere il 21enne accusato dello stupro di Busto Arsizio
andreabianchi su Donazione di organi, cresce il numero dei "no": i dati del Varesotto comune per comune
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.