La Società Sportiva Ardor festeggia 70 anni a teatro a Busto Arsizio
L’evento si articolerà in tre serate, in programma il 3, 10 e 17 maggio, alle ore 21.00, presso il Teatro San Giovanni Bosco

In occasione del 70° anniversario della fondazione della Società Sportiva Ardor, realtà storica del territorio e del quartiere di Sant’Edoardo, il Comitato Provinciale Varese – Federazione Italiana Teatro Amatori promuove una rassegna teatrale dal titolo “Cultura e sport al servizio dei giovani in memoria dei soci fondatori e dei presidenti”.
Un’iniziativa che unisce il mondo dello sport e quello della cultura e del teatro, valorizzando i giovani e il volontariato. L’evento si articolerà in tre serate, in programma il 3, 10 e 17 maggio, alle ore 21.00, presso il Teatro San Giovanni Bosco.
Durante le tre serate, saranno premiati alcuni volontari che, nel corso dei decenni, si sono distinti per il loro impegno e dedizione.
In particolare:
sabato 3 maggio
La compagnia Filodrammatica Paolo Ferrari presenta lo spettacolo “Pompieri in tacchi a spillo” di Eva De Rosa.
La commedia, divisa in due atti, racconta in modo brillante e leggero la storia di due pompieri che si fingono una coppia gay per ottenere una polizza. Tra equivoci e situazioni comiche, vengono affrontati con ironia e profondità i temi dell’amicizia vera e delle unioni civili, offrendo sia intrattenimento che spunti di riflessione.
sabato 10 maggio
La compagnia Il Laboratorio delle Idee presenta lo spettacolo “Io te o lui” testi di Massimiliano Pomella.
Teodolinda, donna in carriera e con una scarsa considerazione nei confronti del genere maschile, decide di diventare madre tramite inseminazione artificiale. Tra equivoci, amici strampalati e figure maschili invadenti, affronta con ironia i nove mesi di gravidanza.
sabato 17 maggio
La compagnia teatrale La Marmotta presenta lo spettacolo “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello. Il berretto a sonagli di Pirandello, ancora attuale a più di cento anni dal debutto, affronta temi universali come la difesa del prestigio sociale e l’ipocrisia. Il protagonista, pur di salvare la propria immagine, accetta compromessi dolorosi. La pazzia emerge come unica via per sfuggire alle convenzioni e dire la verità, anche se alla fine si comprende che la verità è incompatibile con la società.
Il ricavato sarà devoluto alle iniziative della fondazione Ardor. Ingresso con offerta minima di 10 euro per gli adulti e 5 euro per i ragazzi. Prenotazioni: presidente.fitavarese@gmail.com
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