
Varese
Alla scuola di formazione Cgil di Varese il sociologo Marco Omizzolo racconta la schiavitù nell’Italia contemporanea
L’appuntamento è per giovedì 22 maggio, alle 18 nel salone della Camera del Lavoro di Varese in via Nino Bixio 37

Prosegue la Scuola di formazione promossa da Cgil Varese e dall’Associazione 100Venti.
Giovedì 22 maggio, alle 18 nel salone della Camera del Lavoro di Varese in via Nino Bixio 37, si terrà l’incontro con Marco Omizzolo, sociologo Eurispes, presidente di Tempi Moderni, docente a contratto di Sociopolitologia delle migrazioni alla Sapienza di Roma.
Al centro del lavoro di Omizzolo i temi delle mafie, dello sfruttamento, della tratta internazionale, del caporalato e delle schiavitù contemporanee, e per questo nel 2019 è stato nominato, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cavaliere della Repubblica per meriti di ricerca e impegno contro lo sfruttamento lavorativo.
L’incontro in programma alla Camera del Lavoro di Varese presenterà il volume, scritto da Omizzolo con Balbir Singh, “Il mio nome è Balbir” (pubblicato da People). Singh è un bracciante indiano che nell’Agro Pontino ha lavorato incondizioni di schiavitù per una retribuzione che variava tra i 50 e 150 euro al mese. Balbir ha però deciso di non rassegnarsi e di ribellarsi, di combattere per la sua e la nostra libertà e dignità, rischiando la vita più volte.