AlpTransit, il sottopasso di Laveno apre il 1° giugno. E si “tratta” sul passaggio a livello delle Nord
L'opera, allo studio da oltre dieci anni, è quasi pronta. Il Comune chiede però chiede di mantenere l'accesso a Laveno da via Martiri della libertà. Ora la Provincia apre all'ipotesi

Il sottopasso di Laveno, con la nuova viabilità che coinvolge le vie Ceretti, Martiri della libertà e Garibaldi, aprirà il 1° giugno: la conferma della data, dopo due anni di lavori, arriva da Comune e Provincia, i due enti che hanno curato il progetto congiuntamene con Rfi e Regione.
Sono invece in corso le trattative tra FerrovieNord e il Comune di Laveno Mombello per il destino del passaggio a livello sulla linea FerrovieNord che arriva fino al lago. Il Comune vorrebbe mantenere aperto il passaggio a livello. E la Provincia apre all’ipotesi: «Non ci opporremo alla volontà del Comune di attuare ulteriori modifiche».
Il progetto iniziale: eliminare il passaggio a livello sulla linea Fs
Il progetto iniziale siglato con la Provincia (con accordo di programma che coinvolge anche Rfi e Regione) prevedeva la chiusura del passaggio a livello, con il posizionamento di una rotonda a ridosso della linea ferroviaria FN.
La soluzione progettata quasi dieci anni fa dopo un lungo dibattito, poi attuata e in via di attivazione, prevede che la strada provinciale Sp1 prosegua diritta prima dell’ingresso in Lavenoi, con la realizzazione appunto del sottopasso a 7, e riemerga sulla una rotonda all’incrocio in via Ceretti, Martiri della libertà, Garibaldi (lo sbocco su via Garibaldi ha comportato anche l’esproprio e demolizione di una palazzina).
Questa soluzione consente di eliminare l’intersezione tra la strada provinciale e la linea Fs-Rfi, riducendo i disagi al traffico stradale e diminuendo i rischi di incidente e irregolarità per il traffico ferroviario della linea che dalla Svizzera porta a Sesto Calende o Gallarate, molto utilizzata anche dai convogli merci. Per questo lì’opera rientrava nel grande progetto di potenziamento denominato Alptransit.
La richiesta dal Comune di Laveno: “Tenere aperto il passaggio a livello FerrovieNord”
Rimane aperta l’interlocuzione tra Comune e Ferrovie Nord per la modifica del progetto richiesta dall’amministrazione lavenese: «Stiamo cercando di individuare quegli interventi che consentano di riaprire la viabilità con una rotatoria non definitiva, rispetto al progetto stipulato in precedenza, che consenta di mantenere il passaggio a livello Ferrovienord aperto e non precludere la riapertura della strada provinciale» spiega il sindaco Luca Santagostino.
Mantenendo aperto il passaggio a livello rimarrebbe una ulteriore via di collegamento tra Laveno e Mombello, oltre al cavalcavia sulla linea FN e al passaggio a lago.

D’altra parte è evidente che il passaggio a livello si troverebbe a ridosso della rotatoria, con il rischio di incolonnamenti dei veicoli sui binari, potenzialmente problematici in caso di chiusura delle sbarre.
La posizione della Provincia
E dunque come si procederà? Qual è la posizione dell’ente Provincia?
Fabio Passera, consigliere provinciale delegato, riferisce che l’accordo del 2018 stipulato con Ferrovie Nord, Regione Lombardia e il Comune di Laveno verrà portato a termine ma rimane aperto lo spazio di confronto con le parti per lo sviluppo di un nuovo piano: «La Provincia, come ente attuatore di un accordo che vede insieme a comune, RFI e Regione Lombardia, ha la ferma intenzione di portare a termine i lavori preventivati – sottolinea il delegato Passera – e non si opporrà alla volontà del comune di Laveno Mombello di attuare ulteriori modifiche».
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