Francesco da Biandronno a Firenze per la 100 km del Passatore e sostenere la ricerca sulla sindrome di Rett
Francesco detto Checco parteciperà alla sua quinta "100 chilometri" da Firenze a Faenza e sosterrà la raccolta fondi per la ricerca della malattia genetica

Dalla provincia di Varese nasce un’iniziativa che unisce sport, solidarietà e speranza: si intitola “100 Km solidali per Pro RETT Ricerca”. È la sfida che l’atleta Francesco Mininni, conosciuto da tutti come Checco, affronterà sabato 24 maggio in occasione della 100 Km del Passatore, celebre ultramaratona con partenza da Firenze e arrivo a Faenza. Una prova di resistenza e cuore, che quest’anno assume un significato ancora più profondo..
Residente a Biandronno, Mininni correrà la sua quinta edizione Passatore con un intento speciale: non solo coincide con il 50° anniversario della gara, ma sarà anche un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla Sindrome di RETT, una malattia genetica rara che colpisce principalmente le bambine nei primi mesi di vita, causando gravi disabilità neurologiche e motorie.
Una sfida nata da un’amicizia
L’idea di trasformare la corsa in un gesto di solidarietà è nata un anno fa, proprio a Faenza, quando Checco ha scritto a Ilaria Grassani, volontaria e referente del gruppo RETT nei territori di Crema e Lodi. Grassani da anni collabora con Pro RETT Ricerca Onlus, un’associazione fondata da genitori di bambine affette dalla sindrome, impegnata a sostenere e finanziare progetti scientifici in Italia e all’estero.
Da quell’incontro è nato un legame tra territori – Varese e Crema – e soprattutto un’iniziativa dal forte valore simbolico: correre per “dare voce” a chi ha perso la possibilità di parlare, perché una delle caratteristiche più dolorose della Sindrome di RETT è proprio la regressione improvvisa delle abilità comunicative e motorie nelle prime fasi dell’infanzia.

Un cammino a tre cuori (e sei gambe)
Alla corsa di Francesco si sono uniti altri due atleti solidali: Chiara, da Milano, e Roberto, dalla provincia di Siena. Insieme percorreranno i 100 chilometri che separano Firenze da Faenza, portando con sé il messaggio di centinaia di famiglie e volontari che ogni giorno lottano per far conoscere questa malattia e raccogliere fondi per la ricerca.
L’arrivo è previsto per domenica 25 maggio a Faenza, dove ad attenderli ci saranno i volontari dell’associazione, le famiglie e soprattutto la memoria di Gemma, una bambina di Montefollonico recentemente scomparsa. L’intera impresa è infatti dedicata a lei, affinché il suo ricordo diventi forza e motivazione per continuare a correre verso la cura.
Un chilometro alla volta: la raccolta fondi
Parallelamente alla corsa, è stata attivata una raccolta fondi accessibile a tutti, anche a chi non potrà essere fisicamente presente. Sul sito https://podistisolidali.it è possibile donare a partire da 5 euro, “adottando” simbolicamente uno o più chilometri della gara. Ogni donazione sarà destinata a sostenere i laboratori impegnati nella ricerca sulla Sindrome di RETT.
Un piccolo gesto, che rappresenta un passo condiviso in questa lunga maratona collettiva: un chilometro dedicato a tutte le bimbe affette dalla sindrome, un tratto di strada percorso idealmente insieme a Checco, Chiara e Roberto.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il nuovo canile di Varese divide la politica: via Duno sì o no?
Felice su Recensioni false online, anche a Varese la battaglia dei ristoratori: «Ne basta una per distruggerti»
Takaya su Dal 30 giugno al 14 agosto chiude il ponte di Oleggio, ecco le deviazioni pianificate
GiovPio su L'incidente mortale a Gallarate e la sicurezza stradale. "In questa città non si fa nulla"
Damiano Franzetti su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Tigrotto su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.