Il giorno perfetto del Varesotto a motore: Crugnola trionfa in Sicilia, Rovera in Belgio

Due successi varesini in poche ore: Andrea (Citroen C3) conquista il Targa Florio valido per l'italiano rally, Alessio (Ferrari 296) si impone nella "6 Ore di Spa", terza prova del mondiale endurance

crugnola rovera

Difficile fare meglio di così. Praticamente impossibile. Sabato 10 maggio è stato un giorno perfetto per il motorsport targato Varese con i due piloti di punta – uno su strada e l’altro su pista – capaci di vincere la propria gara a livelli altissimi. E non gare o percorsi qualunque, sentite qui: nel pomeriggio Andrea Crugnola ha trionfato nella Targa Florio, corsa antichissima e valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally. All’ora dell’aperitivo invece Alessio Rovera ha chiuso sul primo gradino del podio la 6 Ore di Spa-Francorchamps (in classe GT) valida per il WEC, il campionato del mondo endurance.

Che Andrea e Alessio siano due fenomeni, nei rispettivi campi, non lo scopriamo certo oggi, da questi risultati: Crugnola è quattro volte campione tricolore, Rovera ha vinto otto titoli in varie classi e una 24 Ore di Le Mans di categoria. Ma, appunto, è in giornate del genere che i due varesini – uno di Calcinate del Pesce, l’altro di Casbeno – ricordano a tutti di che pasta sono fatti.

CRUGNOLA RE DI SICILIA – Per la terza volta consecutiva (e quarta in assoluto), Crugnola si è imposto nella “Cursa”, la celebre Targa Florio che conta 109 edizioni e da molti anni si è trasformata in rally valido per la serie tricolore, per di più con un coefficiente maggiorato che quindi dà un numero di punti superiore per la classifica del CIAR.

La gara di Crugnola e della sua Citroen C3 Rally 2 (navigatore Pietro Ometto, team FPF, gomme Pirelli) ha ricalcato vecchi ma sempre validi copioni già recitati nelle stagioni recenti. Una grande prima giornata, il successo nella power stage che assegna punti CIAR e un finale di gara gestito nel modo adatto per mantenere un margine sui rivali, senza correre rischi eccessivi.

In Sicilia Andrea ha vinto sei delle prime otto prove speciali del venerdì, conquistando la testa della classifica dalla PS2, ha lasciato ai rivali i quattro successi parziali del sabato arrivando al campus dell’Università di Palermo, sede dell’arrivo, con 11″9 su Giandomenico Basso e 14″9 su Simone Campedelli, i due principali avversari entrambi su Skoda Fabia. Seconda vittoria in tre tappe del CIAR per Crugnola che allunga in testa alla classifica: ora il varesino della Citroen ha 6 punti in più di Basso, 53,5 contro 47,5; terzo Avbelj con 33 seguito da Andolfi e Campedelli.

ROVERA A SUON DI SORPASSI – Sull’amata pista di Spa, una delle più belle e storiche del panorama internazionale, Alessio Rovera centra la sua 11a vittoria di classe in una gara del WEC, la “6 Ore” valida come terza tappa del mondiale endurance e gara che precede il boccone più pregiato, la 24 Ore di Le Mans. Il 29enne varesino, in squadra con il francese François Heriau e l’anglo-americano Simon Mann, ha portato al successo la Ferrari 296 numero 21 del team Vista AF Corse.

Il pilota italiano è stato schierato nell’ultimo terzo di gara: ha ereditato una vettura ben condotta dai compagni che, tuttavia, erano stati abbastanza sfortunati a causa delle bandiere gialle scendendo dalle parti alte alla decima posizione. Rovera però si è scatenato, ha saltato via via tutti i rivali e nel finale di gara ha controllato la temibile Mustang di Levorato-Gattuso-Olsen poi relegata a circa 40″ di distacco.

Per la Ferrari è stata festa doppia perché oltre alla vittoria di Rovera e soci nelle LMGT3 (e il terzo posto dell’altra 296) è arrivata una doppietta clamorosa nella classe regina delle Hypercar: trionfo per la #51 (Pier Guidi-Giovinazzi-Calado) e secondo posto per la #50 (Nielsen-Fuoco-Molina). Terzo successo di Maranello in tre gare del WEC.

Tornando a Rovera, che domenica scorsa aveva vinto la gara di Brands Hatch valida per il campionato GT World Challenge, lo troviamo ora in seconda posizione nella classifica WEC GT3 alle spalle della Corvette di Juncadella-Edgar-Keating. La sfida per Le Mans è già iniziata.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Maggio 2025
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