La Sette Laghi riporta all’interno la gestione dei farmaci. Soluzione provvisoria per il materiale sanitario
Il servizio di esternalizzazione non funziona. Il direttore Micale annuncia la rescissione del contratto e una nuova gestione in emergenza del servizio. Ma non per i medicinali
Entro inizio giugno verrà definita la nuova gestione del magazzino, i farmaci saranno completamente gestiti all’interno dell’azienda ed entro fine anno si procederà con un bando nuovo che assegnerà l’esternalizzazione della sola distribuzione.
Problemi insanabili
Dopo tre mesi critici, tra segnalazioni di difficoltà e tentativi di correggere il tiro, l’accordo tra la Sette Laghi e la ditta appaltatrice del servizio di gestione del magazzino e di distribuzione si sta risolvendo. È la stessa azienda ospedaliera ad aver chiesto la rescissione, alla luce degli insanabili problemi che rendono difficoltosa la normale attività di ospedali e distretti.
L’annuncio è arrivato dallo stesso direttore generale Giuseppe Micale che, insieme al direttore amministrativo Ugo Palaoro e alla direttrice sanitaria Adelina Salzillo, ha provato a correggere il tiro coinvolgendo anche Prefettura, Procura della repubblica e Direzione generale Welfare di Regione Lombardia.

Una nuova soluzione provvisoria
La nuova organizzazione prevede il ritorno di tutti i farmaci nel magazzino al piano meno 2 del monoblocco di Varese. Per poter procedere, si sta completando l’opera di ammodernamento degli armadi semiautomatici installati nel 2007 e l’affitto di nuovi completamente robotizzati. Tutta la gestione sarà, dunque, gestita dal personale dell’azienda che sarà anche implementato con nuove figure.
In questi mesi, la distribuzione dei medicinali nei presidi è stata la parte più delicata: « I farmaci salvavita, quelli destinati ai pazienti in dialisi e tutto il materiale di reparti particolari, come le sale chirurgiche o i laboratori, sono stati subito riportati al Circolo – ha assicurato la dottoressa Salzillo – così come abbiamo aumentato il servizio di distribuzione diretta ad alcune tipologie di pazienti. Devo però ammettere che il personale si è spesso trovato a lavorare in condizioni di stress per la non puntuale consegna».
I tentativi della ditta appaltatrice di aggiustare il tiro, convocando anche personale molto esperto per formare gli addetti, non ha portato ai miglioramenti auspicati. Così, si arriverà a una risoluzione del contratto e a un affidamento provvisorio motivato da “somma di urgenza”, come previsto dal nuovo codice degli appalti. In questi giorni sono in corso trattative con alcuni operatori del settore interessati a subentrare nel servizio e a prendere in gestione l’attuale magazzino di Solbiate Arno, sempre che la ditta appaltatrice attuale favorisca il passaggio.
Entro fine anno, poi, la Sette Laghi emetterà di nuovo un bando che varrà fino al 2031, per il servizio di sola distribuzione dei beni e presidi in un deposito che sarà esterno all’area ospedaliera: la Sette Laghi non ha i fondi e i tempi necessari a ristrutturare e mettere a norma il suo deposito.
Il coordinamento della logistica per beni e servizi resterà stabilmente in capo all’ASST Sette Laghi.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Damiano Franzetti su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Tigrotto su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Fabrizio Tamborini su “La verità viene a galla”, nelle acque del Varesotto cocaina e antibiotici
Marco Mira su Lombardia, da ottobre nuove limitazioni per i veicoli Euro 5: divieti nelle città con più di 30mila abitanti
Maw1969 su Mia madre derubata in piazza Monte Grappa a Varese: attenzione i borseggiatori non sono solo in tv
Felice su Blitz antidroga a Tradate, circondate cinque case: un arresto e quattro indagati. Trovato un chilo di stupefacenti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.