L’ordinanza ‘antimaranza’ a Gallarate rimane solo per il divieto di alcol e bottiglie di vetro
Il prefetto ha sollevato eccezioni sulla "ordinanza anti-maranza" emessa dal sindaco. Bloccata la parte che vietava di riunirsi in gruppi in strada, la Locale applica la parte che sanziona il consumo di alcolici in determinate aree

E dunque cosa sarà ora dell’ordinanza estiva “anti-maranza” del sindaco di Gallarate?
Il caso è venuto fuori venerdì: il prefetto ha scritto al primo cittadino Andrea Cassani sollevando una serie di contestazioni.
O meglio: una contestazione sulla procedura (la comunicazione preventiva) e una nel merito, sui divieti specifici introdotti dall’ordinanza contingibile e urgente emessa dal sindaco.
Il prefetto – come rappresentante del governo e della legalità – ha contestato in particolare il “divieto di assembramento”.
Quest’ultimo veniva definito nel testo dell’ordinanza come il ritrovo di più persone sedute “su marciapiedi, gradini o sporgenze” o il ritrovo “in cui è presente musica o vengono consumate bevande o vengono perpetrati schiamazzi”.
Secondo il prefetto questa specifica parte “esorbita dalle competenze” del sindaco, “si pone in contrasto con la consolidata giurisprudenza del giudice amministrativo in materia” e “difetta della tassatività richiesta ai provvedimenti avessi carattere emergenziale”, oltre a non indicare adeguatamente le norme giuridiche a sostegno (quest’ultimo un aspetto più procedurale, ma anche in parte sostanziale).
E dunque ora?
Da un punto di vista tecnico l’ordinanza non è stata annullata, il prefetto – ricordavamo fin dal primo articolo – ha chiesto di “rettificare l’ordinanza” in base ai rilievi fatti.
Si entra quindi nel campo tecnico di applicazione: come si procede di qui in avanti?
Così dice il sindaco Cassani: «L’ordinanza è in vigore, l’ho già detto venerdì mattina» dice Cassani, che aveva risposto al prefetto con una lunga comunicazione che entrava nel merito delle contestazioni giuridiche, respingendo prima di tutto la lettura secondo cui «quanto previsto nell’ordinanza esuli dalle mie competenze in qualità di ufficiale di Governo».
Ok, l’ordinanza è in vigore, non essendo stata annullata. Ma c’è un invito a modificarla e l’indicazione alle forze dell’ordine di non procedere…
«Per il momento in attesa di chiarimenti le forze di polizia non devono attuare ma al di là delle parti contestate gli agenti della Polizia Locale faranno rispettare i divieti». dice ancora Cassani. «Ho sentito il prefetto, ci troveremo per capire come rendere il provvedimento applicabile».
Per ora dunque dal comando di via Ferraris l’indicazione è di far rispettare la sola parte anti-alcol, essendo l’altra contestata. Mentre le forze dell’ordine si attengono strettamente alla disposizione del prefetto,
Ma alla fine quante sono le multe fatte fin qui dalla Locale?
Venerdì sono state fatte due multe e tre sabato, tutte per il consumo di alcol o per l’uso di bottiglie di vetro in strada: le violazioni sono state rilevate tutte in zona stazione. Per chi è stato “pizzicato” scattano la sanzione e l’ordine di allontanamento.
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