Luigi Galdabini è il nuovo presidente di Confindustria Varese: “Innovazione, parità e giovani per il futuro dell’industria”
Il neopresidente ha delineato in assemblea generale la sua visione per il quadriennio: sei i principi guida, con un’attenzione particolare a continuità, inclusione e rilancio del territorio attraverso il progetto Mill e il piano #Varese2050
Luigi Galdabini è il nuovo presidente di Confindustria Varese, lo ha eletto l’assemblea generale degli industriali della provincia di Varese riunitasi a Volandia, il museo del volo di Somma Lombardo. Il successore di Roberto Grassi alla guida dell’associazione datoriale ha tracciato una linea chiara per il suo mandato con sei parole chiave che rappresentano il cuore del programma per i prossimi quattro anni: armonia, continuità, innovazione, parità di genere, nuove generazioni e sviluppo territoriale.
‘Armonia’, quella che esiste tra le classi dirigenti che si sono succedute alla guida di Confindustria Varese e che deve essere preservata come nostro elemento distintivo”, ha spiegato Galdabini. Un riconoscimento al lavoro di chi lo ha preceduto, ma anche un invito a costruire continuità nella visione associativa.
IL CAMBIAMENTO
«Continuità – ha aggiunto – nelle iniziative in essere e nello stile di conduzione, che ha sempre garantito coesione e dialogo». Il futuro però non può prescindere dal cambiamento. E così l’“innovazione” diventa la chiave per affrontare le sfide economiche, sociali e geopolitiche che attendono le imprese del territorio. Una trasformazione che passa anche dalla cultura organizzativa: “parità di genere” è un obiettivo esplicito, con la volontà di valorizzare la rappresentanza femminile nei ruoli decisionali, così come lo è il coinvolgimento delle “nuove generazioni”, per costruire una classe dirigente moderna e internazionale, senza perdere i valori fondanti dell’associazione. In questa visione si inserisce un progetto strategico considerato centrale: Mill, l’acceleratore d’imprenditorialità che farà da ponte tra le imprese associate e l’Università Liuc. Un’iniziativa pensata per alimentare nuove sinergie, stimolare la crescita di startup e rilanciare la competitività del sistema economico varesino.
LE FONDAMENTA: IL PIANO STRATEGICO #VARESE2050
Questa architettura si mantiene all’interno del più ampio contenitore del Piano Strategico #Varese2050, il programma che mira a disegnare il futuro industriale e sociale del territorio. «Il nostro impegno – ha concluso Galdabini – sarà quello di garantire un’equa rappresentanza della multisettorialità che contraddistingue la nostra industria, affinché Confindustria Varese continui a essere specchio e voce del tessuto produttivo locale a ogni livello: politico, amministrativo, istituzionale, sociale, educativo e culturale».
Costruire il futuro nel cambiamento: Varese e l’Industria tra incertezza e visione
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