Nuovi cantieri forestali, ribes e altre novità per i boschi del Campo dei Fiori
45 soci, 172 ettari per 409 mappali, di cui 66% su terreno privato e 34% su terreno pubblico. L’ingresso, dopo il Comune di Luvinate, Varese ed Ente Parco Regionale Campo dei Fiori, anche del Comune di Gavirate. 6 cantieri forestali sul territorio di Luvinate in avvio nel 2025

45 soci, 172 ettari per 409 mappali, di cui 66% su terreno privato e 34% su terreno pubblico. L’ingresso, dopo il Comune di Luvinate, Varese ed Ente Parco Regionale Campo dei Fiori, anche del Comune di Gavirate. 6 cantieri forestali sul territorio di Luvinate in avvio nel 2025, grazie ai finanziamenti mobilitati e coordinati provenienti da Ministero dell’Ambiente, Regione Lombardia e Unione Europea.
Il progetto europeo #lifeclimatepositive per il sostegno e la promozione di Asfo forestali in Italia ed il nuovo progetto aggiudicato con Fondazione Cariplo per la realizzazione di nuove selve castanili, una su Luvinate ed un ribesseto come esperienza di innovazione agricolo produttiva in collaborazione con l’Università Statale di Milano.
Sono questi alcuni dei numeri e dei traguardi raggiunti da ASFO Valli delle Sorgenti, presentati questa mattina dal presidente e sindaco di Luvinate Alessandro Boriani, dal coordinatore Luca Colombo e dal segretario Toni Conti presso il Comune di Luvinate in occasione della annuale Assemblea soci. Erano anche presenti il presidente dell’Ente Parco Giuseppe Barra, il vicesindaco di Gavirate Roberto Zocchi e l’assessore alla Tutela Ambientale del Comune di Varese Nicoletta San Martino.
UN PROGETTO CREDIBILE DI INNOVAZIONE FORESTALE– Asfo nasce nel 2021 con l’obiettivo di combattere il principale problema dei boschi e delle foreste italiane ed europee: il frazionamento fondiario e la polverizzazione delle proprietà, eredità degli ultimi due secoli, fenomeno che si è accentuato a partire dalla metà del novecento e che ha portato allo scenario attuale. A boschi abbandonati e non curati da decenni, si è ora aggiunto il cambiamento climatico, con eventi meteo estremi, piogge o incendi o tempeste di vento, che distruggono le foreste e provocano seri danni e problemi di sicurezza per le comunità a valle. «Esperienze sempre più diffuse e che a Luvinate conosciamo bene. Di fronte a questo scenario –ha sottolineato il presidente Boriani- abbiamo risposto mettendo in campo una esperienza di innovazione sancita dalla legge regionale lombarda e che sta dimostrando successo: è possibile, di fronte ad un progetto credibile, riunire le proprietà pubbliche e private e creare un’alleanza capace di promuovere interventi forestali su ampie porzioni del territorio, attirando finanziamenti ed opportunità».
CON GAVIRATE AL LAVORO SUL VERSANTE SUD DEL CAMPO DEI FIORI – «Sono lieto di essere qui a nome dell’amministrazione di Gavirate. Con l’ingresso del Comune in ASFO – ha sottolineato il vicesindaco Zocchi – desideriamo intervenire in modo strutturale nelle attività di manutenzione e cura della montagna che sovrasta la nostra comunità. Per questo è necessario che i cittadini proprietari dei boschi aderiscano. In Comune e sul sito sono a disposizione moduli e documenti e insieme al contributo del Parco andremo a sollecitare quelle proprietà utili ed interessanti dal punto di vista forestale per lo studio dei primi interventi».
UN NUOVO STATUTO, DIALOGO CON LA REGIONE E CON LE CATEGORIE – «Come ASFO passeremo ora ad una seconda fase. Quella di rafforzare l’Associazione – prosegue Boriani – aggiornando lo Statuto dal punto di vista giuridico per poter rispondere con più efficacia e credibilità alle opportunità di finanziamento messe in campo nel settore pubblico e privato e consolidando un dialogo con Regione Lombardia al fine di individuare percorsi che pongano le ASFO tra gli interlocutori territoriali, operanti ed efficaci, posti a salvaguardia e tutela delle aree boschive e forestali fino ad oggi abbandonate”. “Essenziale –sottolinea il Vicepresidente di ASFO e Presidente del Parco Giuseppe Barra- sarà poi dialogare con i rappresentanti degli operatori forestali ed agricoli e su questo abbiamo già avviato le prime interlocuzioni significative».
VERSO LA FILIERA DEL LEGNO, AVANTI CON I LAVORI FORESTALI – «Intendiamo infine proseguire su quello che è la nostra mission: lavori forestali sulle aree affidateci dai soci e su questo siamo già al lavoro per un primo intervento, già finanziato da Regione Lombardia, questa volta sul territorio di Comerio, con la creazione di una selva castanile. Intanto porteremo a compimento tutti gli altri lavori, su Luvinate, mentre avvieremo la ricerca di soci e proprietà grazie alla collaborazione con il Comune di Gavirate. Infine – conclude Boriani – dedicheremo attenzione e priorità alla Filiera del Legno, avviando un tavolo di lavoro sulle tematiche relative agli Accordi di Foresta, a partire dalla centrale a Biomassa in fase di costruzione nella piazza di Luvinate. Esperienza che speriamo possa essere poi replicabile anche su altre parti del territorio provinciale».
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