Via ai playoff LBA: dove sono i giocatori dell’ultima qualificazione di Varese?

Dalla stella Avramovic al bomber Okoye, dal trio Ferrero-Tambone-Natali a Vene e ai coach Larson e Wells: dove sono oggi i giocatori di Caja che nel 2018 disputarono i quarti con Brescia?

Openjobmetis Varese - Germani Brescia 64-69

Il “freddo” risultato della serie, 3-0 per Brescia, potrebbe sembrare una disfatta. Se però ricordassimo l’andamento di quelle tre partite, tornerebbe alla mente il dispiacere, forse anche il rimpianto, per non essere riusciti ad allungare il quarto di finale dopo incontri comandati a lungo e persi sul filo di lana. Era la primavera 2018 e la Openjobmetis, in quell’occasione, disputò gli ultimi playoff nella storia della Pallacanestro Varese.

Sesto posto in regular season – con Attilio Caja in panchina – agguantato con un notevole finale di stagione: otto vittorie consecutive tra la 22a e la 29a giornata con la chicca del successo al PalaDozza ai danni della Virtus (ultimo successo esterno sulle Vu Nere) in rimonta, firmato dalle triple di Tyler Larson. Alla vigilia dei playoff 2024-25 quindi, torniamo a parlare della Openjobmetis 2018 per vedere dove sono oggi gli “eroi” di quella stagione biancorossa.

Quarti Playoff Gara 1 - Germani Brescia - Openjobmetis Varese 68-61
Aleksa Avramovic

LA STAR – L’uomo di maggior rilievo è senza dubbio Aleksa Avramovic, l’ultima bandiera straniera del club: Avramovic è diventato un giocatore d’Eurolega (tre anni con il Partizan di Obradovic) e quest’anno ha giocato nel CSKA Mosca dove è approdato dopo l’eccellente partecipazione alle Olimpiadi di Parigi dove ha vinto il bronzo con la Serbia. Avramovic, giovanissimo a Varese, è tutt’ora un elemento di altissimo livello e non ha mai dimenticato l’esperienza sotto al Sacro Monte: chissà se un giorno, a fine carriera, potrà ballare ancora una volta con addosso la maglia del club che lo ha lanciato nel grande basket. Con l’Armata Rossa è in finale nella VTB League realizzando 12,8 punti in 20,7 minuti con 3,5 assist e il 34,8% da 3.

IL BOMBER – L’Openjobmetis quell’anno lanciò titolare un giocatore già passato da Varese che si fece poi le ossa in A2 e tornò per mettere a ferro e fuoco la LBA: Stan Okoye. Il nigeriano segnò oltre 15 punti e fu terzo nelle votazioni del premio MVP di Serie A. Prestazioni che gli valsero la chiamata dalla Spagna dove ha giocato tra Saragozza e Gran Canaria prima di Strasburgo (Francia) e Scafati. Da due stagioni Stan è tornato in Liga ACB con Andorra: l’ala 34enne quest’anno ha segnato 6,4 punti in 19,2 minuti in campionato.

basket pallacanestro varese
Avramovic festeggia Cain dopo il tap in vincente che mandò Gara3 al supplementare

I DUE TYLER – L’asse play-pivot di quella squadra era affidata ai due Tyler, il già citato Larson e Cain, accomunati dal fatto di aver lasciato il basket. Cain, lungo solidissimo di classe 1988, fu autore del canestro sulla sirena che mandò Gara3 ai supplementari: restò un altro anno all’Openjobmetis per proseguire una bella carriera italiana tra Brescia, Pesaro e Tortona. L’anno scorso indossò la canotta della Luiss Roma per poi smettere in via definitiva. Larson si è ritirato giovane per diventare allenatore: è entrato nel mondo dei Golden State Warriors (con la squadra di G-League) e poi all’Università dello Utah dove è assistant coach.

SERIE A – Due giocatori in campo nella serie con Brescia sono tutt’ora impegnati nella Serie A italiana. Uno proprio con la Leonessa, ovvero capitan Giancarlo Ferrero che dopo aver interrotto il lungo rapporto con la Pallacanestro Varese (estate 2023, non per sua scelta…) ha aiutato Trieste a risalire in A e ora è elemento d’esperienza sulla panchina bresciana (0.5 punti in 6′ di media partita) e disputerò i playoff. Al primo turno la sua Germani se la vedrà proprio con il team giuliano ricco di ex varesini. L’altro biancorosso nella massima serie è Matteo Tambone che dopo aver giocato a Pesaro per quattro anni si è trasferito a Sassari: per lui quest’anno 5 punti in 18.5 minuti e il 36% dall’arco.

Quarti Playoff Gara 1 - Germani Brescia - Openjobmetis Varese 68-61
Siim-Sander Vene

IL PROFESSORE – Uno degli innesti “in corsa” decisivi per quella stagione fu l’ala Siim-Sander Vene alla prima delle sue tre esperienze varesine. L’estone, 34 anni compiuti, è uno dei giocatori più apprezzati degli ultimi anni anche se ora appare in fase calante. L’ultima tappa con l’Openjobmetis è datata 2022, poi è stato a Gerusalemme, Burgos e in questa stagione allo Stal di Ostrow Wielkopolski in Polonia dove ha realizzato 11,6 punti con 3,1 rimbalzi e 2 assist a partita.

IL RIMPIANTO – Se lo ricorderanno in pochi, anche perché a Varese giocò appena 33′ in otto partite segnando appena 4 punti. Ma Tomas Dimsa deve essere considerato un rimpianto: la guardia-ala lituana (classe ’94) infatti dopo di allora ha avuto una carriera notevole dimostrando di essere un giocatore rilevante anche a livello internazionale. È tornato sotto il controllo dello Zalgiris Kaunas, giocato in Eurolega, divenuto tassello fisso della Nazionale lituana e ha vestito le maglie di Gran Canaria e – ora – Saragozza in Liga Acb con cui ha raggiunto una salvezza tranquilla. Quest’anno con il Casademont ha saltato diverse partite segnando comunque 6,9 punti.

GLI ALTRI – Arrivato per sostituire Norvel Pelle ceduto a Torino dopo il girone di andata, Mario Delas fu un flop che costrinse Cain agli straordinari. Se Pelle arrivò poi in NBA, il croato ha vissuto stagioni da onesto mestierante in A2 italiana (Montegranaro), spagnola (Gizpuoka, Melilla) e croata (Ribola Kastela) dove era impiegato quest’anno. Discesa nelle “minors” anche per Nicola Natali che dopo tre anni a Varese e la A2 a Forlì è tornato nella sua Montecatini per vestire da capitano la maglia degli Herons in B Nazionale, con la prospettiva di entrare in dirigenza. È diventato invece allenatore Cameron Wells che non giocò per un infortunio allo scafoide l’ultima parte di stagione: è nel coaching staff dei Citadel Bulldogs, la squadra dell’università che lo ha lanciato nel basket “pro”. In quella squadra c’erano anche due prodotti del vivaio: Nikola Ivanaj e Marco Bergamaschi. Ivanaj ha giocato nei campionati minori di buon livello (quest’anno a Siena) vestendo anche la maglia della nazionale d’Albania; Bergamaschi ha trascorso alcune stagioni nelle “minors” locali.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 16 Maggio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.