È morto Giovanni Bosaia, l’edicolante insignito della benemerenza di Sesto Calende
L'edicolante, attivo dal 1972 in Piazza Garibaldi insieme alla moglie Daniela, è scomparso all'età di 81 anni. Sabato 21 giugno i funerali a San Bernardino. Nel 2024 fu premiato dalla città per il suo senso del dovere

È morto, nella sera di mercoledì 18 giugno, Giovanni Bosaia, storico edicolante di Sesto Calende.
Per più di 50 anni, Bosaia, insieme alla moglie Daniela, ha lavorato al chioschetto verde di Piazza Garibaldi, uno spazio rifornitissimo di quotidiani, settimanali, riviste, fumetti, libri, figurine e trading cards, custodite “da parte”, dietro il bancone, in attesa che anche i bambini che finivano tardi la scuola, e che altrimenti sarebbero stati impossibilitati a collezionare le carte da gioco dei propri beniamini d’infanzia. Gesti semplici, ripetuti ogni giorno, ma che facevano capire la bontà d’animo e l’attenzione premurosa del compianto giornalaio.
Bosaia è scomparso all’età di 81 anni. Appena un anno fa, nell’estate del 2024, era stato insignito del Premio Città di Sesto Calende. Queste le motivazioni fornite dall’amminisitrazione al momento della premiazione: storico edicolante di Sesto Calende, dal 1972 – con l’aiuto della moglie Daniela – Giovanni Bosaia ha servito ogni giorno da mattina presto fino a sera i cittadini sestesi, assicurando la presenza di quotidiani e riviste.
«Parlando di lui, l’espressione “ una vita di lavoro “ ricalca esattamente il suo carattere e la sua storia e la benemerenza cittadina che gli è stata riconosciuta aveva in questo la sua giusta ragione» lo ricorda Sesto Futura, la lista civica che amministra la città.
«Una figura legata alla vita quotidiana della nostra città, conosciuta e stimata da generazioni di Sestesi – aggiunge la Lega Sesto Calende, al governo nei precedenti 15 anni -. Alla moglie Daniela e a tutta la famiglia giungano il nostro ringraziamento per una vita di lavoro svolta con discrezione e costanza, e le nostre più sentite condoglianze in questo momento di dolore».
Il funerale avrà luogo alle 10 di sabato 21 giugno nella chiesa di San Bernardino, a pochi passi dall’edicola nel centro di Sesto Calende.
IL RICORDO DEL COMITATO COMMERCIANTI E ARTIGIANI:
Ciao Giovanni, amico di tutti
Sesto Calende oggi si scopre più vuota. Più silenziosa.
Ci ha lasciati Giovanni Bosaia, e con lui se ne va un pezzo di storia viva, quella fatta di volti familiari, di rituali quotidiani, di presenza autentica.
Il tuo chiosco in piazza Garibaldi non era solo un’edicola. Era un punto di riferimento, un rifugio, una tappa sicura per grandi e piccini. Chi passava da lì trovava molto più di un giornale: trovava ascolto, gentilezza, rispetto. Trovava un sorriso sincero e una parola buona, anche nei giorni più storti.
Non dimenticherò mai – e con me tanti altri papà e mamme – la tenerezza con cui accoglievi i bambini. Mio figlio, come tanti, sapeva che da te si trovava sempre qualcosa di speciale: un gioco, una figurina, ma soprattutto quel modo unico, quasi antico, di trattarli con affetto, come se fossero tutti un po’ tuoi nipoti.
Ma il tuo saluto più autentico, Giovanni, era quello del mattino. Quando, ancora prima che la città si svegliasse del tutto, passavi in auto per il giro di consegna dei giornali. Il finestrino abbassato, il tuo immancabile toscano tra le labbra e quel saluto che risuonava come un buongiorno vero, semplice e pieno!
Era il tuo modo di dire “ci sono”, “sono qui anche oggi”, una certezza.
Nel 2024 ti è stata giustamente conferita la benemerenza civica. Ma la verità è che il tuo valore l’avevamo capito da tempo. Perché non si insegna ad essere come sei stato tu: generoso, fedele al tuo lavoro, sempre rispettoso verso tutti.
Alla tua amata Daniela e a tua figlia Francesca, il nostro pensiero più affettuoso e sincero.
E a te, caro Giovanni, il nostro ultimo abbraccio. Ma anche il nostro grazie eterno.
Patrick Panza
Presidente del Gruppo Artigiani, Commercianti e Terziario Avanzato – Sesto Calende
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