“Food for Art”: al Chiostro di Voltorre l’arte incontra il cibo tra creatività e riflessione sociale
Dal 14 al 29 giugno a Gavirate un'esposizione collettiva con opere, installazioni e performance sul tema dell’alimentazione, della sostenibilità e dello spreco

L’arte si fa portavoce di temi urgenti e universali nella mostra collettiva “Food for Art – Cibo & Arte”, in programma dal 14 al 29 giugno 2025 presso lo storico Chiostro di Voltorre a Gavirate. L’iniziativa, promossa dall’associazione Contemporary Arte&Ambiente APS e curata da Fabrizia Buzio Negri, si sviluppa come un articolato progetto espositivo che esplora il cibo non solo come soggetto artistico, ma anche come simbolo sociale e ambientale.
L’ingresso alla mostra è gratuito e l’apertura al pubblico è prevista il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00. Per visite in giorni feriali, è possibile concordare un appuntamento telefonando al numero 342 6364613.
Un vernissage tra parole, arte e partecipazione
L’inaugurazione, fissata per sabato 14 giugno alle ore 16.30, sarà arricchita dal reading “Le parole degli artisti”: letture e riflessioni a tema cibo a cura degli stessi espositori. L’evento culminerà nella performance partecipativa “Message in the bottle (per il mondo)” ideata da Francesca Zichi, che coinvolgerà il pubblico in un’esperienza collettiva tra espressione emotiva e casualità creativa, dando vita a una catena simbolica di messaggi e pensieri.
Oltre 30 artisti e molteplici linguaggi espressivi
La mostra ospita dipinti, sculture, fotografie e piatti d’autore realizzati da oltre trenta artisti appartenenti all’associazione, tra cui: Lorella Bottegal, Cristian Cacciatore, Gladys Colmenares, Irene Das Neves, Fabio Di Giacomo, Elda Francesca Genghini, Sonia Naccache, Carlo Pezzana, Viviana Poli, Roberto Villa e la stessa Zichi, solo per citarne alcuni.
Installazioni site-specific e opere collettive
A rendere l’allestimento ancora più coinvolgente, saranno le installazioni “site-specific” progettate per il Chiostro dal gruppo “Contemporary Work” sotto la direzione di Carlo Pezzana. Tra i lavori più suggestivi si segnalano:
“La fame e l’abbondanza”, una riflessione plastica sul dualismo nero/bianco e sugli squilibri globali;
“Lo spreco”, installazione d’impatto che denuncia il consumo alimentare irrazionale;
i “Mandala” contemporanei, realizzati con materiali poveri e scarti alimentari (pasta, riso, semi), che pongono al centro la spiritualità e il contrasto tra eccesso e privazione.
Sguardi nuovi dai più piccoli
Non manca uno sguardo infantile ma sorprendentemente lucido con la presentazione di un book illustrato sullo spreco alimentare, curato attraverso i disegni dei bambini della Scuola Materna Tallachini di Varese, ulteriore elemento che arricchisce l’approccio educativo e divulgativo dell’iniziativa.
L’arte come specchio della società
“Food for Art” non si limita a un’esposizione visiva: propone un’indagine culturale sulle implicazioni sociali e ambientali del nostro rapporto con il cibo. Le opere in mostra affrontano questioni come la sostenibilità, le disuguaglianze globali, i disturbi alimentari, il valore affettivo del nutrimento e l’evoluzione della cucina come forma di creatività.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.contemporaryarteambiente.com o contattare l’associazione al numero 335 5443223.
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