Musica e spettacolo

“La musica della mia storia”: Renato Furigo porta a Castronno il racconto di una vita fra canzoni e cabaret

Lo spettacolo in scena a Materia spazio libero: due ore tra aneddoti, gag e oltre venti canzoni che attraversano trent’anni di musica italiana interpretate dal maestro Mauro Guarneri

08 Ottobre 2025

Gustare la musica con le orecchie. Assaggiare di volta in volta una madeleine che ti fa tornare in mente momenti, istanti che durano un attimo e spesso “sbloccano il ricordo” di una vita.

Sembra difficile credere alla frase mille volte pronunciata “il mondo è piccolo”, tuttavia ricredersi è facile se si fa mente locale sui momenti scanditi a suon di musica in grado di firmare altrettanti istanti della crescita di ciascuno di noi, dalla ninna nanna agli autori preferiti. Dunque il prossimo 8 ottobre a Materia andrà in scena un vero e proprio romanzo di formazione attraverso le note e le canzoni che hanno firmato Dopoguerra e Boom, la vita semplice di un Paese in rinascita con la maturità di un giovane ragazzo che fra Milano e il Varesotto diventa uomo.

Renato Furigo, già assessore a Cuveglio e oggi consigliere comunale, è pronto a tornare sul palco con uno spettacolo che unisce canzoni, cabaret e ricordi personali. “La musica della mia storia” andrà in scena a Materia spazio libero di Castronno mercoledì 8 ottobre alle 21.00. Al piano (e ogni tanto anche di spalla alla voce narrante), ci sarà il maestro Mauro Guarneri.

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Renato, come nasce l’idea di questo spettacolo?
«Ho cominciato anni fa portando la musica nelle case di riposo della zona per allietare le giornate degli anziani con le canzoni della tradizione e qualche storia in dialetto. Adesso ho voluto riprendere quel filo e proporlo in un contesto più ampio, con uno spettacolo che racconta un po’ la mia vita attraverso la musica che l’ha accompagnata».

Che cosa troveranno gli spettatori in sala?
«È una storia leggera, piena di aneddoti e scenette di cabaret. Voglio far ridere, sorridere, e allo stesso tempo far cantare insieme a me. Li faccio partecipare, “li tiro dentro”. È uno spettacolo che dura due ore, ma vola via in un attimo perché si alternano racconti, gag e tanta musica».

Quali canzoni ha scelto?
«In tutto saranno 23 brani tutti eseguiti dal vivo dal maestro Mauro Guarnieri con i suoi arrangiamenti. Si va dagli anni Sessanta ai Novanta. Ad esempio, racconterò la mia infanzia a Milano, in una casa di ringhiera, e lì entrerà Celentano con la “Via Gluk”. Poi ci sarà “Innamorati a Milano”, che per me è la canzone della città romantica, la storia dei primi baci appunto sotto la Madonnina. E ancora, “Diamante” di Zucchero: ogni volta che la sento mi ricorda la minestra della nonna cucinata sulla vecchia stufa economica».

Perché ha scelto il titolo “La musica della mia storia”?
«Perché in fondo è proprio così: la musica ha segnato i momenti della mia vita e penso che anche per chi ascolta sarà facile ritrovarsi in questi ricordi, nelle stesse emozioni. La canzone italiana, dai Sessanta ai Novanta, è un patrimonio comune che unisce generazioni».

Che cosa si augura per questa serata?
«Semplice: che il pubblico torni a casa con il sorriso, che si sia divertito, che abbia cantato a squarciagola e che abbia riscoperto qualche ricordo insieme a me. La musica, alla fine, è questo: memoria, emozione e condivisione».

La musica della mia storia
Data 08 ott 2025 – 21:00 / 23:00
a Materia

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7 Ottobre 2025
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