Varese Basket School, il “Minibasket Inclusivo” torna in campo con il sorriso
Seconda edizione del progetto che unisce sport, educazione e solidarietà. Una campagna di raccolta fondi per sostenere i bambini e le famiglie
Lo sport come linguaggio universale dell’inclusione. Torna per la sua seconda edizione il progetto “Minibasket Inclusivo” promosso dalla Varese Basket School SSD, che anche per questo autunno mette al centro bambini, pallacanestro e relazioni autentiche.
Il progetto è sostenuto dalla campagna “30 giorni per donare” lanciata dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, nell’ambito del mese della filantropia.
Un campo dove nessuno resta indietro
Dopo il successo della prima edizione, che ha dato vita a un gruppo stabile e strutturato, il “Minibasket Inclusivo” continua il suo percorso: 15 bambini con disabilità fisiche, cognitive e relazionali si allenano ogni settimana insieme a 8 coetanei senza disabilità, guidati da 6 tecnici ed educatori sportivi specializzati.
Ogni allenamento è pensato su misura: si gioca, si impara, ci si sostiene a vicenda.
«Il minibasket inclusivo è un luogo aperto proprio a tutti – spiega Andrea, uno degli allenatori – indipendentemente dalla condizione in cui ciascun bambino vive».
Una campagna per moltiplicare il dono
Durante tutto il mese di ottobre, la VBS promuove una raccolta fondi per sostenere il progetto. L’obiettivo è raccogliere 2.000 euro, che saranno raddoppiati dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Il mese si è aperto con un momento di festa: sabato 4 ottobre alla palestra Falaschi di Valle Olona, si è tenuta la cerimonia di consegna delle nuove divise. Una mattinata di sport, sorrisi e condivisione, aperta a tutti gli iscritti della società.
Le storie che fanno la differenza
Dietro ogni canestro c’è una storia.
C’è Alessandro, che per anni ha sentito dire “no”, finché ha trovato un posto dove sentirsi libero, accolto e parte di una squadra.
C’è Giovanni, che all’inizio restava con le mani sulle orecchie, e oggi corre, ride e gioca con tutti: «Sente di esistere per gli altri», racconta la madre.
E poi Luigi, a cui tante porte sono state chiuse: «Qui non hanno aiutato solo nostro figlio – dicono i genitori – ma hanno ridato speranza anche a noi».
Storie diverse, ma unite da un messaggio comune: lo sport può cambiare la vita, quando diventa luogo di incontro, ascolto e crescita reciproca.
Come contribuire
È possibile sostenere il progetto in tre modi:
Online: donazione sul sito della Fondazione
Bonifico bancario
IBAN: IT87 N032 3901 6006 7000 1966 911
Intestato a: Fondazione Comunitaria del Varesotto Ente Filantropico
Causale: Minibasket Inclusivo vol.2
QR Code: disponibile su tutti i canali ufficiali della Varese Basket School 
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