Tre cedri storici verso l’abbattimento a Varano Borghi, «Chiediamo altri controlli»
L'appello di un gruppo di cittadini. Il sindaco, «Le piante sono malate e non si possono salvare. Pianteremo nuovi alberi al loro posto»

Il destino dei tre cedri dell’Himalaya nel cortile del poliambulatorio preoccupa un gruppo di cittadini di Varano Borghi. La perizia di un agronomo ha stabilito che le piante sono malate e il Comune ha deciso per l’abbattimento, ma alcune persone chiedono che vengano svolti controlli ulteriori per assicurarsi che il taglio sia veramente necessario.
La proposta è al centro di una petizione lanciata da Daniela e Patrizia Boschi il giorno di Natale. «Abbiamo chiesto il parere di un secondo agronomo – spiegano -, che ha consigliato di svolgere un test approfondito per determinare la reale stabilità delle piante. Non siamo contrarie a tutti i costi all’abbattimento dei cedri, ma vorremmo che si faccia il possibile per provare a salvare queste piante dal grandissimo valore».
Sulla questione interviene anche il sindaco di Varano Borghi Maurizio Volpi, che spiega i motivi dietro a questa scelta. «I cedri sono ammalati – sottolinea il primo cittadino – e l’agronomo che abbiamo consultato ci ha dato al massimo un anno di tempo per abbatterli. Il test di trazione che ci è stato proposto ha un costo significativo e nella migliore delle ipotesi potrebbe allungare la vita delle piante solo di pochi anni».
«Sicuramente – aggiunge Volpi – pianteremo nuovi alberi al posto delle piante abbattute. Vogliamo che Via Vittorio Veneto torni a essere un vero viale alberato come in passato. La nostra amministrazione si è sempre impegnata nell’aumentare il verde in paese, comprese le zone di Boffalora e del lago».
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