“Un crowdfunding nel nome di papà”, la lotta ai tumori di Annalisa
La giovane di Varese ha lanciato una raccolta fondi on line per raccogliere soldi a favore dell'Istituto nazionale dei tumori

Annalisa ha perso lo scorso 20 maggio il papà che ha smesso di lottare dopo un anno e mezzo, stanco e distrutto, contro una malattia inguaribile. Nonostante il dolore per la perdita ha deciso, con il resto della sua famiglia, di provare a trasformare questo sentimento in speranza per gli altri ed ha avviato una raccolta fondi attraverso il sito https://buonacausa.org/cause/averecoraggio. Chiunque può contribuire anche con una cifra simbolica.
Qui la giovane racconta lo straziante percorso della malattia vissuta dal papà come paradigma delle sofferenze di chi viene colpito da un tumore all’intestino.
L’obiettivo di Annalisa
Abbiamo riscontrato durante questi 4 anni di visite e controlli una sorta di velo di cattiva informazione attorno a questo tipo di tumore: non fraintendetemi, sono malattie talmente difficili e rare che sfido anche il miglior oncologo al mondo a scoprirlo con uno schiocco di dita.
Quello che però vorremmo, nel nostro piccolo, riuscire a fare, è far si che venga scoperta prima, i sintomi vengano analizzati meglio, le biopsie siano mirate. Esiste anche un’operazione chirurgica che asporta parte di questo tumore, se preso in tempo.
Vorremmo aprire questo fondo, in ricordo del papà che, suo malgrado, ha sempre avuto tanto coraggio e ha sempre combattuto, facendo fatica a lasciarsi andare anche nelle ultime ore di vita.
Vorremmo donare i soldi che si riusciranno a accumulare in questo fondo all’fondazoione IRCCS istituto nazionale dei tumori, sicuri che, loro sapranno come meglio utilizzarli.
La ricerca continuerà anche senza i soldi di questo fondo, ma per noi più che altro è un gesto simbolico nei confronti del nostro coraggioso papà, che tanto ha fatto per la sua famiglia e continueremo a lottare per lui e con lui, che vivrà nei nostri cuori e continuerà a riparare auto anche nel cielo.
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