Besnate, sulla piazza del paese compare la bandiera fascista
Il vessillo tricolore con aquila e fascio littorio sventola da un balcone nel punto centrale del paese. "La Polizia Locale si è già attivata, avvertiti i carabinieri"
Sventola in piazza a Besnate la bandiera con il simbolo bellicoso della Repubblica Sociale Italiana.
A due passi dalla chiesa e dalla vicina piazza del municipio, proprio nel cuore del paese. La segnalazione è arrivata da un nostro lettore, con tanto di foto.
Il vessillo sul balcone è la bandiera tricolore con l’aquila che regge il fascio littorio. È il vessillo normalmente usato come bandiera della Repubblica Sociale Italiana, l’illegittimo Stato fantoccio governato da Mussolini tra 1943 e 1945 (il legittimo governo, dopo l’armistizio e la presa di Roma, si era trasferito a Brindisi) e che continuò la guerra fino alla primavera al fianco di Hitler e della Germania nazista.
«La Polizia Locale si è attivata per farla rimuovere» assicura il sindaco Giovanni Corbo, che è alla guida di una civica di centrosinistra ed è segretario provinciale del Pd. «Non sappiamo chi sia la persona che l’ha esposta. Abbiamo informato anche i carabinieri, per capire se possa configurarsi un reato. Nel frattempo abbiamo chiesto le verifiche del caso e di farla rimuovere, se fosse un reato».
Per la precisione la bandiera della RSI era formalmente diversa, il vessillo con l’aquila – usato dalle Forze Armate – è divenuto però nel Dopoguerra come simbolo dei neofascisti. La bandiera in piazza a Besnate, segnala un lettore, è comparsa già lunedì.
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penso che il sindaco potrebbe interessarsi di cose serie piuttosto che cercare di denunciare chi espone una bandiera….bah….è del pd e si spiega tutto
Mi raccomando chiamate anche l esercito per far rimuovere la bandiera.Pensate a cose più serie che è meglio va….
Mi auguro che gli accertamenti su questo caso grave (checché ne dicano certuni) vadano a fondo.
Mamma mia come siamo caduti in basso, chi espone e chi sottovaluta il problema.
@luca_renna @polpava
Eccoli qui…quelli che invocano le cose serie. Beh l’apologia di fascimo è una cosa seria.
Il fascismo non è un’opinione. Non può esserlo in Italia, dove quell’ideologia e il regime che ne è stato espressione hanno condotto il Paese alla rovina e causato centinaia di migliaia di morti lanciandosi in guerra dietro ai nazisti oltre che distrutto ogni assetto istituzionale e perseguitato gli ebrei e le altre minoranze. Non può essere un’opinione specialmente a distanza di lungo tempo, quando quelle convinzioni, rimasticate dagli anni e dai cattivi maestri, possono aggredire le generazioni più giovani che di quel dolore nulla sanno e sposano mode che sembrano fornire loro sicurezza nell’alveo di una nostalgia malata.
Le leggi in questa Repubblica ci sono, basta rispettarle e farle rispettare senza invocare regimi dittatoriali come panacea del vostro solito italico “chiagni e fotti”. Perchè alla fine chi invoca purghe ed osanna il “quando c’era lui” non vuole fare altro che terra bruciata intorno a sé per consentirgli di sguazzare nel torbido. Tutti i gruppi di estrema desta in questo paese ne sono l’esempio.