Archeovisioni industriali, a Varese le fabbriche di Vincenzo Morlotti
L'esposizione, al battistero di Velate, per la prima volta riunisce un articolato ciclo di opere in grandi dimensioni che l’artista ha dedicato nell’arco a birrerie, cementifici, ceramiche, cartiere del territorio varesotto

A Varese, presso il Battistero di Velate in piazza Santo Stefano a Varese, a partire da sabato 19 settembre 2020 viene presentato “Archeovisioni Industriali. Le fabbriche di Vincenzo Morlotti”, a cura di Carla Tocchetti. Una esposizione artistica che per la prima volta riunisce un articolato ciclo di opere in grandi dimensioni che l’artista Morlotti ha dedicato nell’arco di decenni a birrerie, cementifici, ceramiche, cartiere del territorio varesotto.
«Pur solitario, il lavoro di Morlotti non è mai stato disgiunto da una riflessione calata nel sociale: testimoni di questo sono soprattutto le fabbriche. La fabbrica esercita su Morlotti una fascinazione speciale. La osserva, la sogna, la immortala come elemento vivo all’interno del suo territorio, la cristallizza in un fulgore ideale, mai arreso alla dismissione del ciclo vitale dovuto all’evoluzione tecnologica». spiega Carla Tocchetti nel catalogo che impreziosisce la manifestazione, integrato da un contributo specialistico dell’architetto italo-svizzera Katia Accossato.
“Archeovisioni Industriali. Le fabbriche di Vincenzo Morlotti” al Battistero di Velate, Oratorio tardoseicentesco nel borgo più antico di Varese, inaugura una serie di esposizioni riunite in un palinsesto dal titolo “Immaginari Arte e Scienza” che rientra fra i patrocinati nell’ambito del Bando Cultura 2020 del Comune di Varese.
Il progetto si fonda sulla riflessione che «l’Arte è in grado di accompagnarci alla conoscenza delle nuove istanze, soprattutto scientifiche e tecnologiche, dalle quali dipende il nostro stesso futuro» spiega la curatrice della mostra. La sua realizzazione è stata resa possibile dall’organizzazione di Beautiful Varese International Association con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto, e dal patrocinio della Comunità MAMI Maria Madre Immacolata, dell’Università degli studi dell’Insubria in collaborazione con Centro universitario di Ricerca sull’Arte Contemporanea, dell’Ordine degli architetti della Provincia di Varese, del Comitato Culturale JRC Joint Research Center Ispra. L’esposizione partecipa inoltre al progetto InsubriParks dal Parco Regionale del Campo dei Fiori.
L’inaugurazione di “Archeovisioni Industriali. Le fabbriche di Vincenzo Morlotti”,” si terrà sabato 19 settembre alle 11 nel Teatrino Oratorio di Velate in piazza Santo Stefano a Varese. Interverranno, gli altri, del sindaco di Varese Davide Galimberti, Massimiliano Ferrario, Katia Accossato, Antonio Bandirali.
E’ necessario registrarsi: tramite EventBrite, parola chiave Archeovisioni. L’apertura dell’esposizione al Battistero di Velate in piazza Santo Stefano si protrarrà fino al 4 ottobre 2020 con modalità rispettose delle normative anti-Covid vigenti. L’ingresso è libero (lunedì chiuso, da martedì a venerdì prenotazione obbligatoria da richiedere a battisterodivelate@gmail.com . Sabato e domenica aperto con orario 10-13 e 15-18, max 10 persone alla volta).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.