Si prepara alle consultazioni che vedranno il rinnovo dell'amministrazione
nel comune di Luino Gianercole Mentasti, medico-fisiatra con specializzazione in
cardiologia, classe 1931, sposato con un figlio.
Dottor Mentasti, qual è la sua collocazione
politica nella lista "Luino 2000 oltre il Polo"?
"La mia presenza nella lista non ha una reale
rispondenza in termini politici dato che personalmente mi candido come indipendente. La
lista viene appoggiata dai partiti del Polo, dai cattolici, da CL e da tutte le forze che
si collocano nel centrodestra. Naturalmente non vi è stata alcuna preclusione di tipo
politico nella compilazione delle liste per chi ha voluto appoggiare il nostro
progetto".
Quindi Lei non ha mai posseduto tessere di
partito.
"Esatto. Non ho mai aderito a nessuna forza
politica. Nel corso degli anni '70 sono stato consigliere comunale a Luino, sempre come
indipendente. Ho avuto delle esperienze precedenti ma relative a ruoli di
rappresentanza svincolati dalla politica: mi riferisco a quando ricoprii la carica di
Presidente dell'Associazione Medici Ospedalieri, ruolo che mi permise di rappresentare la
mia categoria in Regione nell'ambito del Piano Ospedaliero. Ho sempre condiviso le
esperienze politiche più con la passione per il mio lavoro che per le segreterie dei
partiti".
Perché ha deciso di candidarsi Sindaco?
"Voglio
impegnarmi per ridare a Luino un'amministrazione più vicina ai cittadini, al fine di
sopperire al difetto di comunicazione cittadino-istituzioni che a mio avviso ha
contraddistinto l'attuale amministrazione. Per quanto riguarda i programmi, siamo di
fronte essenzialmente ad una questione di priorità: molti sono i lavori da fare e non
cambiano a seconda dei candidati sindaci, è solo questione di assegnare la giusta
importanza alle opere da eseguire".
Mi faccia un esempio
"Mi viene in mente la realizzazione della fontana
sul lungolago attualmente in corso: probabilmente avrei fatto lo stesso ma solo dopo aver
dato le giuste priorità ai lavori più importanti per Luino".
Veniamo allora a tre delle cose che farebbe nel
primo anno di mandato
"In primo luogo vorrei operare per il
miglioramento e la valorizzazione del centro storico. La sistemazione del lungolago
rappresenterebbe senza alcun dubbio la seconda iniziativa a breve; terzo: rianimare la
vita culturale di Luino attribuendo maggior spazio a tutte le associazioni private che
sono presenti a Luino e che debbono essere aiutate a crescere e a produrre iniziative.
Nell'arco dell'intero mandato, invece, cosa
vorrebbe realizzare?
"Le iniziative di più ampio respiro debbono
essere tese al rilancio turistico della cittadina. vorrei operare nella risistemazione del
Campo Sportivo inteso come centro di vita per Luino. Poi cercherei di impegnare risorse
per creare strutture ricettive per ospitare i visitatori che sono in aumento ma che non
hanno sufficienti posti letto. In ultimo, ma di importanza fondamentale, vorrei risolvere
i problemi legati all'ospedale, ai collegamenti, potenziando la ferrovia, e alla Pretura.
Per fare tutto ciò, penso che si debbano creare dei canali preferenziali con le
istituzioni preposte alla gestione di tali strutture".
|