Speciale elezioni - Varese 25 aprile - Il candidato al collegio senatoriale di Varese per Democrazia Europea parla dei suoi impegni e dei suoi obiettivi. Per Antonio Pivetta è assolutamente necessario rilanciare il nord della provincia
Si deve fermare la trasformazione delle nostre città in dormitori

Vuole dare visibilità al nord della provincia da troppo tempo costretta tra la preponderante redditività del sud e la schiacciante attrattiva del Canton Ticino. Il candidato al collegio senatoriale di Varese Antonio Pivetta vuol chiarire quale sarà il suo impegno a Palazzo Madama : "Mi batterò perchè le istanze del territorio che io rappresento abbiamo voce a Roma" .
Antonio Pivetta, giornalista e scrittore, ha deciso di mettersi in gioco perchè "Non si può solo parlare e guardare": Sa che la realtà che andrebbe a rappresentare, una volta eletto, è assai problematica sia per la mancanza di collegamenti sia per la carenza di infrastrutture :"Se soltanto usciamo dal capoluogo c'è il deserto. Guardiamo i piccoli comuni limitrofi  a Varese e i collegamenti di cui godono: neanche il Bronx. È assolutamente inutile accusare l'assessore alla cultura perchè non organizza, non allestisce, non si fa promotore, quando poi non si dà alla gente la possibilità di partecipare alle cose. Anche il centro varesino dopo una certa ora è il deserto."
Restituire dignità al nord della provincia, quindi, investendo nella sua rinascita: "La situazione di queste zone trova le sue origini tempo addietro:: è sempre stata una terra di frontalierato e di mercati legati alla vicina Svizzera" ora si deve restituire competitività investendo nel terziario ma anche nell'industria :" I nostri comuni si stanno trasformando in dormitori: si deve convincere la gente a restare e a costruire."

Un impegno nel turismo può essere risolutivo?

In un periodo in cui impazzano i last minute, quando per arrivare sulle coste egiziane ci vuole meno di un milione, a chi potrebbe interessare una vacanza sul lago Maggiore? Rivalutare le nostre zone può essere una possibilità, ma si deve investire nell'industria, nell'artigianato, nel commercio. Si deve evitare che la forza lavoro emigri in Canton Ticino dove le attrattive sono maggiori."

Come si può riavvicinare l'elettorato alla politica? Come vincere la stanchezza latente degli italiani?

Oggi fare politica significa nella maggior parte dei casi delegittimare l'avversario. Mancano i programmi, mancano le idee. Le molte promesse che si sentono in campagna elettorale, scompaiono poi nel nulla e ciò è una delusione per la gente. I due poli, anche se su fronti contrapposti, suonano la stessa musica. Noi di Democrazia Europea ci poniamo fuori dal coro. Vogliamo porci al di sopra di queste beghe. Ecco perchè mi sono deciso a scendere in campo

Alessandra Toni