Vuole dare visibilità al nord della provincia da troppo tempo
costretta tra la preponderante redditività del sud e la schiacciante attrattiva del
Canton Ticino. Il candidato al collegio senatoriale di Varese Antonio Pivetta vuol
chiarire quale sarà il suo impegno a Palazzo Madama : "Mi batterò perchè le
istanze del territorio che io rappresento abbiamo voce a Roma" .
Antonio Pivetta, giornalista e scrittore, ha deciso di mettersi in gioco perchè "Non
si può solo parlare e guardare": Sa che la realtà che andrebbe a rappresentare, una
volta eletto, è assai problematica sia per la mancanza di collegamenti sia per la carenza
di infrastrutture :"Se soltanto usciamo dal capoluogo c'è il deserto. Guardiamo i
piccoli comuni limitrofi a Varese e i collegamenti di cui godono: neanche il Bronx.
È assolutamente inutile accusare l'assessore alla cultura perchè non organizza, non
allestisce, non si fa promotore, quando poi non si dà alla gente la possibilità di
partecipare alle cose. Anche il centro varesino dopo una certa ora è il deserto."
Restituire dignità al nord della provincia, quindi, investendo nella sua rinascita:
"La situazione di queste zone trova le sue origini tempo addietro:: è sempre stata
una terra di frontalierato e di mercati legati alla vicina Svizzera" ora si deve
restituire competitività investendo nel terziario ma anche nell'industria :" I
nostri comuni si stanno trasformando in dormitori: si deve convincere la gente a restare e
a costruire."
Un impegno nel turismo può essere
risolutivo?
In un periodo in cui impazzano i last
minute, quando per arrivare sulle coste egiziane ci vuole meno di un milione, a chi
potrebbe interessare una vacanza sul lago Maggiore? Rivalutare le nostre zone può essere
una possibilità, ma si deve investire nell'industria, nell'artigianato, nel commercio. Si
deve evitare che la forza lavoro emigri in Canton Ticino dove le attrattive sono
maggiori."
Come si può riavvicinare l'elettorato alla
politica? Come vincere la stanchezza latente degli italiani?
Oggi fare politica significa nella maggior
parte dei casi delegittimare l'avversario. Mancano i programmi, mancano le idee. Le molte
promesse che si sentono in campagna elettorale, scompaiono poi nel nulla e ciò è una
delusione per la gente. I due poli, anche se su fronti contrapposti, suonano la stessa
musica. Noi di Democrazia Europea ci poniamo fuori dal coro. Vogliamo porci al di sopra di
queste beghe. Ecco perchè mi sono deciso a scendere in campo
Alessandra Toni
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