L’impegno della sua vita oltre al lavoro è
stato ed è il volontariato. Delfino Barbieri, capolista di "Nella casa comune",
non è nuovo a candidature nel comune di Daverio. L’ultima esperienza un anno fa e ci
riprova ancora il 13 maggio. "La mia candidatura rientra nell’iter naturale del
vivere il mio paese". Dal 1968 si occupa di volontariato. Una carica che ha sempre
ricoperto a Daverio da quell’anno è quella di presidente dell’Avis, di cui è
stato anche amministratore provinciale. Nel 1999 è stato presidente fondatore
dell’Associazione di volontariato "Al centro-centro sociale anziani
Daverio". Quali sono i principali temi del suo programma?
"Innanzi tutto la viabilità, si è costruito un paese sugli interessi privati
senza pensare ai servizi, senza pensare al pubblico, alla viabilità,
all’illuminazione alla stessa acqua potabile, alla manutenzione e pulizia delle
strade. Daverio non ha un centro, che è tutto da inventare e da realizzare con un buono
studio urbanistico. Il centro di fatto esiste anche se non è strutturato come tale, in
modo da permettere lo svolgimento della sua funzione socializzante. La presenza di un
centro darebbe identità al paese non riducendolo ad un comune di transito.
Viabilità: nei primi tre mesi sarà già possibile una delle rotatorie che servono sulla
provinciale, di fatto questo comune è l’unico ad avere ancora svincoli pericolosi
sulla provinciale, ma la prima cosa in assoluto e molto semplice che farò è quella di
pulire le strade. L’impegno nel sociale è connaturato con la mia persona, un occhio
particolare sarà rivolto agli anziani e a tutte le attività sociali svolte nel comune.
Da chi è composta la sua lista?
"Questa lista ha il pieno appoggio della Lega e di Forza Italia, è una lista
di centrodestra, anche se non escludo che sulla mia persona confluiranno anche voti da
sinistra per l’impegno sociale che ho esercitato negli anni".
