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            | Speciale
            elezioni   -
              Cardano al Campo - Festa grande nella
              sede dei popolari per Cardano. Il neo eletto confessa di aver
              messo una bottiglia di champagne in fresco già questa mattina
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            Aspesi
              sindaco: «Quando l'Ulivo è unito vince» 
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             «Quando
              l'Ulivo si presenta unito con un simbolo, un programma e un
              candidato unico vince». E' festa grande nella sede dei Popolari
              per Cardano, dove sono appena arrivati i dati elettorali. Mario
              Anastasio Aspesi ha ottenuto il 55.1% dei voti, mentre la Casa
              delle libertà è rimasta al 44,9%. Il dato è ancora più
              significativo se si pensa che nelle elezioni provinciali il
              centrosinistra si è attestato al 35%. «E infatti, all'inizio,
              erano un po' tutti scoraggiati - spiega Aspesi - ma poi abbiamo
              visto i dati del Comune ed è stata una grande gioia. Questo
              risultato conferma che il paese ha voluto esprimere fiducia nei
              confronti delle nostre persone. E' una soddisfazione ma anche una
              grande responsabilità».  
              Aspesi viene eletto dopo una operazione strategica che potrebbe
              passare agli annali. Cardano Viva governava da cinque anni Cardano
              al Campo con Giancarlo Aspesi, sindaco che però la coalizione ha
              deciso di non confermare, per scegliere un candidato che potesse
              avere un maggiore appeal sulla popolazione.  
              La tornata elettorale si presentava difficilissima, nonostante
              l'amministrazione tutto sommato positiva: la Casa delle libertà
              correva infatti per la prima volta unita.  Il centrosinistra
              decideva così di cambiare cavallo e di puntare sul manager della
              società Autogrill, per il quale si sono spesi, in campagna
              eletorale, anche industriali come Gilberto Benetton e Sergio
              Cragnotti, firmando un appello.  
              «Insomma - racconta il neo eletto - io ci contavo molto, perchè
              siamo bravi, davvero bravi. Abbiamo scelto molte persone
              provenienti dagli oratori e dal volontariato, ricevendo in cambio
              una grande partecipazione ai nostri incontri. La sensazione era
              quella di aver guadagnato simpatia e fiducia da molta gente, di
              aver lavorato bene».  
              Le congratulazioni viaggiano anche da un capo all'altro del mondo
              («Mi hanno appena telefonato i miei colleghi dagli Stati Uniti
              per felicitarsi»). Da domani comincia per Nuova Cardano Viva il
              lavoro sul campo. Aspesi è un manager di successo, come farà a
              conciliare il lavoro con la politica? «Ho sempre fatto tante cose
              nella vita - risponde sicuro di sè - ho lavorato e studiato
              contemporaneamente e non mi spaventa l'impegno. Spero di avere una
              buona squarda e di portare un metodo di lavoro manageriale,
              soprattutto nella capacità di far rendere al meglio i
              collaboratori».
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