Sono 
            1500, solo a Varese - Su 70mila elettori circa totali, dati di 
            domenica 26 alle ore 16 - gli "smemorati elettorali", coloro cioè 
            che hanno smarrito la loro tessera elettorale  e si sono ritrovati 
            all'ultimo momento nella necessità di fare un salto all'ufficio 
            elettorale per ritirarne una nuova. Una piccola coda, che questa 
            mattina ha avuto punte significative e che ha dato la misura di come 
            è andato il primo vero test della tessera, consegnata in occasione 
            delle politiche di un anno fa e utilizzata fino ad ora un'altra 
            volta, in occasione della consultazione referendaria. 
              Quello delle elezioni amministrative del 26 
              e 27 maggio è il primo vero banco di prova di questa tessera, che 
              nelle politiche era stata appena consegnata .- ed aveva quindi 
              scarse possibilità di essere smarrita - e ai referendum non aveva 
              il supporto dell'alta percentuale complessiva di votanti. Tra i 
              distratti in coda per ottenere i documenti serpeggia la nostalgia 
              per i certificati elettorali: "Erano meglio, almeno quelli 
              arrivavano un mese prima, ti ricordavano che dovevi andare a 
              votare, e come e dove farlo". Tra gli eventi responsabili degli 
              smarrimenti, alta la percentuale dichiarata dei traslochi: chissà 
              quante tessere saranno finite tra un libro e l'altro, e verranno 
              ritrovate tra decenni... 
            "Certo, quello che gli elettori devono ancora 
            'digerire' è che la tessera elettorale è un documento personale, ne 
            più ne meno che il codice fiscale o la carta di identità - spiegano 
            i responsabili dell'ufficio elettorale del comune di Varese - tant'è 
            vero che la procedura normale vorrebbe che prima della sostituzione 
            della tessera smarrita, come tutti i documenti personali, fosse 
            sporta denuncia in Questura. Ma in questo caso prevale il diritto al 
            voto, e così ci si accontenta di una autocertificazione testimoniata 
            da un documento di identità". 
            Com'è andata la giornata? è stata meglio o 
            peggio di come vi aspettavate? 
            "Non possiamo dire che sia andata male o farne una vera e propria 
            comparazione: è cambiato il sistema, e non si può dire se si lavori 
            di più o di meno. In realtà ora il lavoro è semplicemente 
            distribuito diversamente".  
            Se vi siete accorti all'ultimo momento della 
            mancanza della tessera, si può procedere in qualunque momento alla 
            sua sostituzione: Gli uffici elettorali del comune, e l'ufficio 
            anagrafe (per il rilascio del documento di identità necessario a 
            votare insieme alla tessera elettorale) sono aperti con gli stessi 
            orari dei seggi, sia nella giornata di domenica che di lunedì. 
               
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