Il
centrosinistra e Città Nuova escono sconfitti da queste elezioni,
ma a testa alta. Il centrosinistra, rappresentato da Luigi Luce,
prende un buon 30 per cento, corrispondenti a 5 o 6 consiglieri,
mentre Uslenghi di Città Nuova ha un 10 per cento con il quale
potrebbe anche ottenere due seggi. Nella giornata di oggi, martedì
28 maggio, l’assegnazione definitiva dei seggi. «Di fatto è
una sconfitta – commenta Luce (nella foto) –
ma la coalizione che è stata messa in piedi è un ottimo punto di
partenza per una buona opposizione».
L’ex
candidato del centrosinistra è molto chiaro anche sul futuro del
nuovo consiglio comunale: «Se da questa nuova maggioranza sarà
portato avanti il discorso della continuità, non ci saranno
assolutamente le basi per una collaborazione. Noi non vogliamo
sviluppare o alimentare una politica individualista e affarista,
dove viene trascurata in toto la solidarietà. È una politica dei
pochi. Noi non ci stiamo. Saremo comunque pronti a essere
propositivi in ogni momento e per tutta la durata del governo».
«Abbiamo
mantenuto il nostro dato di cinque anni fa – commenta Uslenghi
di Città Nuova (nella foto) – Non
abbiamo perso, ma rimaniamo dell’idea che i comuni debbano
essere ridati alla città e alle liste civiche. Le aspettative
erano certo migliori, ma siamo comunque presenti non siamo
spariti, nessuno si aspettava un risultato del genere dalla Lega».
Già da dieci anni in consiglio comunale, Uslenghi si trova ora di
fronte a un nuovo assetto: per la prima volta centrodestra,
centrosinistra e lista civica. «Collaboreremo con tutti quelli
che vogliono risolvere i problemi – conclude Uslenghi – Se le
soluzioni saranno giuste e intelligenti non ci tireremo di certo
indietro perché siamo all’opposizione. La Lista Civica ha
un’identità, l’importante è che i problemi siano esaminati;
non andremo per partito preso con il centrosinistra o con il
centrodestra».
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