Tutta la lista de
"Il centrosinistra di Uboldo" ci sperava, ma erano tutti
anche molto increduli. Spodestare la Lega non era facile. «Quando
poi sono iniziati ad arrivare i risultati dei primi seggi, abbiamo
cominciato a pensare che le speranze potevano diventare realtà»
racconta Giovanni Tavecchia, in minoranza per cinque anni e tra i
fondatori della lista civica che ha vinto le elezioni, consacrando
Mario Piazza nuovo sindaco di Uboldo. Adesso a Palazzo per cinque
anni ci sarà una lista civica, con tendenze politiche di Centro e
di Sinistra, come dice il nome stesso e come vuole sottolineare lo
stesso neosindaco.
Certo la lista vincitrice è stata
avvantaggiata da un centrodestra diviso. Centrodestra che si è
presentato con Ugo Zaffaroni per Forza Italia, Lega Nord e
Alleanza Nazionale, e Pierluigi Guzzetti per l'Unione di centro.
Il primo ha preso 2.250 voti, mentre il secondo 807. Per diventare
sindaco a Piazza sono bastati solo 118 voti in più di Zaffaroni.
Ma il merito di questo risultato non è da ricercare solo nella
spaccatura. «Quando ho visto che si presentava una seconda lista
di centrodestra - commenta il neosindaco - ho pensato che
involontariamente ci stessero davvero dando una mano. Ma il grande
lavoro di fiducia della gente lo hanno fatto anche i consiglieri
di opposizione che hanno lavorato in questi anni».
I festeggiamenti sono già terminati e la
macchina burocratica si sta mettendo al lavoro. Questa sera,
martedì 28 maggio, ci sarà la prima riunione per mettere
insieme la squadra e, oltre agli assessorati, saranno molte le
deleghe che la nuova amministrazione darà ai vari consiglieri.
«Ci sono molti progetti - prosegue Piazza - La cosa più
importante ora è però quella di tranquillizzare gli animi della
gente, soprattutto con l'amministrazione che in questi anni è
stata troppo distaccata».
Dall'altra parte la nuova minoranza pensa di
non avere pagato solo il non essere riuscita a trovare un accordo.
Secondo Zaffaroni «Abbiamo pagato lo scotto del malumore che
c'era in paese per come la Lega aveva amministrato negli ultimi
anni. Inoltre la lista dell'Udc separata ha influenzato
anch'essa». Il futuro? «Faremo un'opposizione costruttiva,
vogliamo collaborare. Daremo tutto quello riusciremo per
migliorare il paese».
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