Arcisate - Dura presa di posizione su alcune scelte dell'uscente amministrazione comunale
Italia dei valori: "Sono solo spot elettorali"

Riceviamo e pubblichiamo

Com'è possibile credere che l'amministrazione uscente del comune di Arcisate , guidata da Forza Italia, Alleanza Nazionale e dalla Lega Nord, installino pannelli fotovoltaici presso la scuola elementare San Francesco e la scuola media B.Bossi perché convinti sostenitori della produzione di energia elettrica attraverso l'utilizzo di fonti alternative ?
Ed infatti non lo crediamo, non solo per il fatto che questi partiti, in provincia, in regione e a livello statale spingono per poter produrre energia attraverso la costruzione di centrali nucleari o attraverso nuovi inceneritori , ma anche perché prima di spendere quasi 30.000€ per eseguire la suddetta installazione sarebbe stato infinitamente più indicato attuare tutte le strategie ( coibentazione degli stabili, utilizzo di lampade a bassissimo consumo energetico , ecc...ecc... ) per eliminare gli sprechi energetici e di conseguenza abbatterne la spesa e contestualmente concorrere aell'abbattimento della produzione di CO2

Solo a questo punto avrebbe avuto un senso l'operazione in corso che, invece, in questo momento sa tanto di puro spot elettorale in vista del prossimo rinnovo delle cariche amministrative.
Esattamente come sta facendo il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con la proposta di ridurre il numero dei parlamentari dimenticando che già nel "lontano " maggio 2007 ITALIA DEI VALORI ha presentò una proposta di legge che, se ci fosse stata la volontà, avrebbe potuto essere esaminata e votata da Camera e Senato in pochi mesi ed entrare in vigore già nel 2008.
I punti più importanti della nostra proposta di legge furono i seguenti:

Riforma delle pensioni dei parlamentari. Il nuovo regime aumenta gli anni per accedere alla pensione e ne riduce l’importo Per ottenere il diritto alla pensione un parlamentare dovrà aver fatto almeno 10 anni di parlamento ed otterrà un vitalizio pari al 25% dello stipendio percepito.
Eliminazione dei benefit per i parlamentari. I parlamentari non avranno più diritto a tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima e aerea, né al rimborso delle spese telefoniche. Per tutte le voci classificate come rimborso spese in generale, che attualmente sono attribuite in forma forfettaria, saranno rimborsate solo su richiesta corredata dai giustificativi fiscali che testimoniano l'importo e la finalità della spesa sostenuta.
Pubblicità e trasparenza dei bilanci. I bilanci di Camera, Senato, Quirinale, ma anche di Corte Costituzionale e Cnel dovranno essere pubblici e accessibili a tutti i cittadini.
Niente privilegi per chi cessa dal mandato. I Presidenti di Camera, Senato e della Corte Costituzionale cessando dalla carica non hanno più diritto ai benefit attualmente previsti (auto blu, segreteria, uffici e indennità).
Governo più snello con meno ministri. Si stabilisce che il numero totale di ministri di cui si compone il governo non può essere superiore a 17, i membri dell’intero governo, compresi vice ministri e sottosegretari non possono essere più di 72 (attualmente oltre il centinaio).
Abolizione dei contributi pubblici a tutta l’editoria di partito.
A questi punti, che vanno a modificare i privilegi più vergognosi e più invisi alla pubblica opinione, si aggiunge una serie di norme per ridurre le spese di governi ed enti locali, per porre un tetto alle consulenze e alle loro retribuzioni da parte della pubblica amministrazione.
Misure semplici che incidono su fenomeni e situazioni che tutti conoscono e che avrebbero dovuto essere urgentemente votate ma che come ben sappiamo e vediamo mai nessuno ha avuto la voglia di appoggiare, tanto maggioranza quanto la "finta" opposizione.
 

Roberto Di Giandomenico ref. Di Pietro- Italia dei Valori Arcisate
Domenica 24 Maggio 2009