Azzate - Domenico Pastore, ex segretario cittadino di Forza Italia, replica alle posizioni espresse dalla segreteria provinciale del PdL
Pastore: "Non mi sento escluso da nulla e non esco dal PdL"

Riceviamo e pubblichiamo 

In risposta alla segreteria provinciale volevo precisare che non mi sono escluso dal progetto politico dei nostri presidenti, in quanto ne sono stato promotore sul territorio e tutt’ora lo sostengo e promuovo.
Riguardo all’essere ex segretario cittadino di Forza Italia è vero, ma come me sono ex tutti gli altri, poiché, come precisato dalla segreteria, il partito non esiste più, e, come indicato ai coordinatori di tutta Italia, in “prorogatio” avremmo ricoperto lo stesso ruolo per il PDL fino alla data da stabilirsi per le elezioni dei nuovi coordinatori.
Sempre in riferimento alla risposta di cui sopra, mi sembra logico che i “candidati” del P.D.L. sostengano il candidato sindaco della loro lista, altrimenti, signori si stà solo perdendo tempo, e dove erano i suddetti candidati, espressione del territorio e della comunità Azzatese, quando c’era da promuovere ai gazebo le campagne elettorali nazionali e provinciali ed il progetto del nascente P.D.L.?
In ultimo, per correttezza di informazione verso gli elettori, chi rappresenta chi, non è dato sapere nella lista “Per Azzate” con candidato sindaco il Dr. Gianni Dell’acqua, chi sia il rappresentante della Lega, chi del P.D.L. e quindi iscritti a Forza Italia ed Alleanza Nazionale, e chi gli indipendenti.
La loro appartenenza al partito durerà fino al 7 giugno per poi ritornare nell'ombra da dove vengono, quindi chi porterà avanti le azioni politiche del PDL ad Azzate? Questi signori, i loro referenti della segreteria, o demanderanno agli "amici" della Lega?
Pertanto finché non riceverò comunicazioni ufficiali, ritengo di ricoprire il ruolo di segretario cittadino del P.D.L. con diritto e con passione.
 
P.D.L. Azzate
Domenico Pastore
redazione@varesenews.it
Martedi 19 Maggio 2009